Rovereto, commercio in crisi dopo Perini chiude la pasticceria Andreatta

Due chiusure in pochi giorni in pieno centro, a poche centinaia di metri l’una dall’altra: la gioielleria Perini ha chiuso i battenti e un cartello da qualche settimana saluta e ringrazia i clienti, mentre la pasticceria Andreatta abbasserà le serrande mercoledì. «Altri due negozi, storici, che chiudono – commenta Gianpiero Lui, consigliere di opposizione in Comune e direttore di Confcommercio nella vita – i segnali sono chiari e le cose non vanno bene. Vanno messe in atto delle azioni concrete e vanno messe in atto in fretta». La gioielleria Perini, da quando la storica famiglia aveva lasciato, era gestita da una famiglia di origini turche che ora ha riconsegnato le chiavi, ma ancora più clamorosa è forse la chiusura della storica pasticceria Andreatta. «Dopo la famiglia la pasticceria negli ultimi quindici anni era gestita da una brava professionista del settore Monica Muraro. È un brutto colpo per il centro storico e ora sotto i portici di via Roma gli esercizi pubblici hanno tutti hciuso: da anni la pizzeria, ora anche la pasticceria e all’angolo il negozio è sfitto ormai da tempo. In unno degli angoli più eleganti della città. Continuerò in consiglio a chiedere sostegno, iniziative e idee per questo centro così in difficoltà». E martedì, in Consiglio, con la variante e l’assestamento di bilancio, la prima occasione per parlare di soldi.
«Nel bilancio in approvazione – evidenzia Lui – io che ho partecipato ai lavori della commissione bilancio, non vedo nemmeno un cenno alle attività economiche. L’assessore Bortot, a dicembre, con questa sindaca allora reggente, aveva annunciato che ci sarebbe stato un bando di 200 mila euro in favore delle attività economiche. Non ne vedo traccia».