Le iniziative

sabato 30 Marzo, 2024

Rovereto Estate 2024: presentato il programma di colonie e centri estivi per giovani e famiglie

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La sindaca Robol: «Il tessuto associativo, culturale e sportivo è straordinariamente vitale. Abbiamo offerte che vanno dalle colonie, fino ad attività sportive, linguistiche, culturali e ricreative»

Associazioni, parrocchie, musei, gruppi sportivi, cooperative, volontari e altri ancora: sono tantissimi i soggetti che, a Rovereto, propongono un panorama di attività davvero ampio e variegato – adatto a tutte le fasce d’età giovanili – rivolte ai giovani per l’estate 2024. Come ormai tradizione, l’Ufficio relazioni con il pubblico – in particolare Magda Calmasini e Graziella Palamidessi – ha impostato un ampio monitoraggio, interpellando per tempo tutti i soggetti che tradizionalmente propongono iniziative. L’esito è il volumetto pubblicato in pdf sul sito del comune; volumetto che, si badi bene, non verrà stampato per un motivo molto semplice: è soggetto a continue integrazioni e aggiornamenti, che stano arrivando anche in questi giorni e che arriveranno nelle prossime settimane e anche a ridosso degli eventi.

Come spiega la sindaca reggente di Rovereto, Giulia Robol: «Tradizionalmente il Comune di Rovereto realizza questa agile pubblicazione che si rivela sempre molto utile per le famiglie che, in un unico documento, trovano tutte le offerte disponibili in città. C’è da dire che il tessuto associativo, culturale e sportivo è straordinariamente vitale e ci consente di avere offerte a livello delle tradizionali colonie, ma ci sono anche attività sportive, linguistiche, culturali, ricreative: in generale una serie di opportunità per la conciliazione dei tempi famiglia lavoro, che in estate sono fondamentali. Penso ad esempio ai nidi estivi, che coprono un ampio periodo, rispetto al quale non è raro che le famiglie comincino già a programmarsi a partire dalla primavera».

«Qualcuno comincia a chiamarci addirittura da gennaio – confermano con un sorriso Calmasini e Palamidessi – di certo sono informazioni attese e utilissime. Tra le altre cose, il ricco panorama di offerte non trascura le esigenze di chi convive con le disabilità e, per moltissime di queste proposte, si può fruire dei buoni di servizio.

Come Urp noi ci occupiamo di fare da punto di raccolta di tutte queste opportunità e questo ci consente di avere una visione ad ampio raggio. Se proprio si vuole provare a individuare una via di miglioramento ulteriore dell’offerta, si potrebbe probabilmente puntare a proposte dedicate in particolare ai ragazzi di 14, 15 e 16, per i quali al momento le offerte sono un po’ meno numerose rispetto alle altre fasce d’età. Per cui lanciamo questo input al variegato mondo di persone che hanno fatto pervenire le loro iniziative e a tutti coloro che potrebbero pensare a ulteriori idee».