Rovereto, in città è slalom tra cantieri. La mappa dei punti critici

Negli orari di punta, attraversare Rovereto da Sud a Nord (e viceversa) o entrarvici diventa sempre più stressante, macchinoso e impone a ognuno di armarsi di buona pazienza. Lo è a causa dell’annoso cantiere di piazzale Orsi, a cui si è aggiunto da ieri mattina e almeno fino a inizio della prossima settimana, il cantiere per la sostituzione dei semafori sull’incrocio di via Cavour, che diventeranno intelligenti, ossia regolabili da remoto per smaltire il traffico in uno dei punti già di per sé più trafficati della città della Quercia. Infine lo sarà per l’inizio di importanti lavori di asfaltatura nel quartiere di Lizzana in avvio proprio in questi gironi fino a metà marzo.
Asfaltature a Lizzana
Ne saranno interessate numerose strade che prevederanno l’istituzione di un vasto senso unico alternato e divieto di sosta:corso Verona, via Fermi, Panizza, Della Cisterna, Cipressi, Brigata Mantova, Montello, Piave, Guetti, Sotto Castello, Delle Arbole, Corna Calda, Delle Coste, Strada degli Artiglieri, Schweitzer e piazza Guella.
Orari di punta, da evitare
L’inizio delle lezioni, la fine delle scuole, l’ingresso negli orari d’ufficio e di uscita sono le fasce orarie che mettono sotto scacco la città. Soprattutto in alcune vie che per circa un’ora, due o tre volte al giorno, diventano dei veri blocchi di colonne o di traffico molto rallentato. Il fenomeno, come detto, si concentra su alcuni orari specifici che vanno ad addensare il flusso cittadino veicolare. In questi orari lunghe colonne si formano lungo la statale 12 fino a raggiungere l’intera lunghezza della Bretella ai Fiori, a sud e corso Rosmini a Nord. Colonne sono presenti in via F. Zeni e in via Pasubio, queste ultime soprattutto in orario pomeridiano dalle 16 alle 17.30. Forti rallentamenti, con macchine a passo d’uomo, ma non del tutto bloccate anche in via del Garda dalla rotonda della Metalsistem fino a Lizzana e da lì fino all’incrocio con via Benacense.
Il nodo viabilità all’ex Bimac
Via, quest’ultima, che vede ampi rallentamenti in orari di prelievi e che sarà sotto stress (ne abbiamo dato ampia analisi nell’edizione del 30 gennaio scorso) quando avverrà l’ufficiale apertura dell’ex Bimac in conseguenza all’apertura dei poliambulatori che passeranno dal Follone e ex Cassa Malati ai nuovi spazi polifunzionali.
I «furbetti» di via Segantini
Con l’avvio dei lavori al semaforo di via Cavour si sono registrati alcuni disagi, colonne e rallentamenti durante il corso dell’intera giornata, con particolare tensione nei canonici tre orari di punta della mattina, del pomeriggio e del tardo pomeriggio. Già dalla mattina, questo nuovo intoppo cantieristico ha «costretto» coloro che, in sella alle proprie auto, erano a caccia di soluzioni più veloci, a percorrere via Segantini bypassando i lavori al semaforo. La strada, però, molto stretta e con ai lati numerose auto parcheggiate si è subito riempita di vetture, alcune delle quali nel fare manovra, hanno urtato le auto parcheggiate. Danni minori, ma non per i proprietari che si trovano, oltre che con una via che dal non essere quasi mai frequentata, è passata ad un alto tasso di traffico, ad avere graffi e botte, senza sapere chi dover ringraziare o contro chi potersi rivalere in termini assicurativi.