Il progetto
lunedì 8 Aprile, 2024
di Redazione
«Il nuovo incubatore diffuso – spiega Achille Spinelli, assessore provinciale allo Sviluppo economico, lavoro, università e ricerca – sarà un luogo dove reinterpretare la tradizione manifatturiera di Rovereto, per rilanciarla nel futuro. Gli spazi commerciali vuoti in via Scuole, dopo la ristrutturazione, saranno adibiti ad ospitare startup e aziende innovative, la cui attività possa rappresentare un’opportunità di scambio con la città e un’ispirazione per le nuove generazioni».
Stretto sarà infatti il legame con i programmi di Trentino Sviluppo “Trentino Startup Valley” e “ImprendiSociale”, volti proprio ad accompagnare i giovani con idee imprenditoriali innovative sia in ambito produttivo che nell’ambito dei servizi, della cultura e del sociale.
Per suggerire una continuità territoriale tra Progetto Manifattura, a Borgo Sacco, e la sede centrale di Trentino Sviluppo in via Zeni, appena unita alla città grazie al sottopasso ferroviario, il primo passo del progetto consisterà nella realizzazione affacciata su via Scuole di una “vetrina TS” per comunicare con la città, raccontare le opportunità offerte dal “sistema Trentino” a chi fa impresa e i progetti realizzati per contribuire allo sviluppo del territorio. Uno spazio aperto e modulare, anche espositivo, dove mostrare la capacità di innovazione tecnica, imprenditoriale, artistica e sociale della città. All’interno degli spazi – attrezzati con spazi riunioni, scrivanie per il coworking e aree per il networking affittabili su richiesta – si potranno sperimentare nuove forme di lavoro e nuove tipologie di impresa.
La ristrutturazione dell’edificio che si sviluppa su due piani, per una superficie complessiva di oltre 250 metri quadri, è partita ufficialmente il 3 aprile su progetto dell’architetto Enrico Less. Il valore complessivo dei lavori, che si concluderanno entro inizio autunno, è di circa 450 mila euro.
cronaca
di Redazione
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