Rovereto, individuati i tre giovani che avevano pestato a sangue un 50enne per un parcheggio

Sono un ventitreenne già noto alle forze dell’ordine per altre aggressioni e due minori, entrambi sedicenni, gli autori dell’ultimo efferato pestaggio a Rovereto. I fatti risalgono alla giornata di ieri, 3 gennaio, attorno alle 18.30 in via Manzoni. Un uomo di mezza età ha parcheggiato la propria vettura. Nell’atto di scendere dalla stessa è stato preso a male parole da un gruppo di ragazzi che si trovavano lì vicino. Oggetto della discordia un apparente parcheggio mal fatto, non conforme al codice della strada. L’uomo si è quindi rivolto ai ragazzi e ha risposto a tono. Le parole hanno indispettito i ragazzi che si sono avvicinati con fare minaccioso e, alzandosi ancora di più i toni e gli insulti, si è arrivati agli spintoni e da questi a calci e pugni. La superiorità numerica del gruppo ha avuto la meglio sull’uomo che è stato malmenato violentemente. Contusioni, ferite e botte che hanno richiesto l’intervento dell’ambulanza.

Subito si è attivata l’attività di indagine della polizia del commissariato di Rovereto, supportato anche da personale della squadra mobile della Questura di Trento. Le indagini, avvalendosi anche delle immagini riprese dalle telecamere in zona, hanno portato all’individuazione dei tre presunti colpevoli. Si tratta di tre giovani italiani, uno di 23 anni e due di 16.