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giovedì 21 Settembre, 2023

Rovereto, l’area per i camper si farà alla Baldresca

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Il Comune ha acquistato un terreno per 70 mila euro che sarà con ogni probabilità destinato a dare un punto di riferimento ai turisti che frequentano la città in modo «alternativo»

La zona della Baldresca potrebbe arricchirsi di un nuovo servizio. Che, in verità, ancora non è deciso quale sia, ma il primo passo propedeutico è stato compiuto. L’amministrazione comunale ha infatti deciso di acquistare circa 2 mila metri quadrati nell’area sportiva della città proprio per pianificare uno sviluppo futuro coerente. La questione era sul tavolo già da tempo, ma è stato necessario fare un lavoro di confronto con i proprietari (anzi, comproprietari) per arrivare a una soluzione soddisfacente per entrambe le parti, senza dover ricorrere a espropri che nella loro natura fanno perdere un sacco di tempo e magari lasciano anche l’amaro in bocca ai soggetti coinvolti. Non è questo il caso, perché finalmente si è arrivati alla quadratura del cerchio: per circa 70 mila euro complessivi, i proprietari hanno deciso di cedere quell’area al Comune che a breve potrà disporne con una scelta coerente rispetto alla zona cittadina. Al momento non ci sono né stanziamenti né soldi messi a bilancio (probabilmente si andrà alla prossima consiliatura visto che per i prossimi sei mesi di carne al fuoco ce n’è parecchia e risorse, invece, un po’ meno).
Due, in ogni caso, sono le ipotesi di utilizzo. La prima è più legata al fatto che stiamo parlando della zona sportiva della città, luogo dove si concentrano già oggi impianti importanti per il gioco: dal tennis, al tiro a segno fino al tiro con l’arco. Lo spazio di nuovo acquisto potrebbe allora essere destinato al beach volley, un’altra disciplina che andrebbe ad arricchire ulteriormente la disponibilità di strutture per un’ampia scelta sportiva.
L’altra ipotesi, al momento quella più gettonata anche perché già uscita come proposta principale nel consiglio comunale che aveva dato il via libera all’operazione, è quella di realizzare un’area camper che la città non ha mai avuto. Da decenni si discute della necessità – che però per alcuni non esiste – di dare un punto di riferimento ai turisti che frequentano la città in modo “alternativo”, cioè con caravan e camper. Offrire loro, dunque, un’area attrezzata per poter stazionare con i loro mezzi. Era sempre stata associata a un’area campeggio – anche questa più volte valutata ma sempre accantonata – che a suo tempo era stata vagamente collocata nell’area dei Lavini. Di spazi per campeggi non si parla più, ma la realtà del turismo su camper è attualità: nel tenere in ordine una città, dunque, ci sta anche individuare un posto adeguato per favorire pulizia e igiene (e parcheggio) alle case viaggianti.