Controlli

giovedì 18 Luglio, 2024

Lavora in casa come estetista senza abilitazioni e senza pagare le tasse: nei guai una donna

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Durante i controlli è anche emerso che questa persona ha ricevuto l'indennità di disoccupazione per alcuni mesi nello stesso periodo dell'attività abusiva

Ha evaso le tasse per anni, esercitando una professione in casa senza le autorizzazioni necessarie per farlo, così è finita nei guai un’estetista pizzicata dai finanzieri della Compagnia dei finanzieri di Rovereto durante alcuni controlli. I sospetti sono iniziati quando, durante un controllo, i militari hanno notato uno strano e continuo andirivieni di donne dall’appartamento di una persona. Dopo alcuni accertamenti, è emerso che in quella casa venivano eseguiti trattamenti estetici e così, la guardia di finanza ha iniziato la verifica fiscale nei confronti dell’estetista, scoprendo subito che la stessa ha esercitato la propria attività completamente «in nero» e senza le autorizzazioni dal 2020 a oggi. Oltre all’evidenza tangibile che in quella casa fosse stato allestito un centro estetico abusivo, i militari hanno analizzato la documentazione e i dati informatici legati all’attività. Da qui è emerso che la donna ha operato in totale violazione della normativa tributaria. Sono stati poi quantificati in oltre 110mila euro i ricavi sottratti a tassazione, a partire dal 2020. A questo c’è da aggiungere che tra il 2020 e il 2021, l’estetista ha percepito l’indennità di disoccupazione per un importo complessivo di circa 6.200 euro. Finiti i controlli, i finanzieri l’hanno denunciata all’Autorità Giudiziaria e segnalato la situazione a chi di competenza.