Indagini in corso
lunedì 7 Agosto, 2023
di Benedetta Centin
Verrà interrogato dal giudice nelle prossime ore Nweke Chukwuka, 37 anni, che sabato sera ha ucciso di botte la roveretana Iris Setti. E potrebbe trovarsi a rispondere anche di rapina aggravata oltre che del pesante reato di omicidio. Pare infatti che prima di scappare via dal parco lasciando in condizioni gravissime la donna, le abbia sfilato un anello dal dito. Approfittando appunto del fatto che la donna non poteva opporsi. Proprio quel gioiello appartenuto alla vittima gli sarebbe stato trovato addosso dai carabinieri che lo hanno bloccato poco dopo, mentre era in fuga. Carabinieri che lo avevano già arrestato un anno fa, a fine agosto 2022. Anche allora l’uomo, di origine nigeriana, era in evidente stato di alterazione come sabato sera. I militari hanno infatti dovuto usare il taser per fermare l’uomo (che aveva già precedenti) che in seguito, portato in ospedale, è stato anche sedato. Solo le analisi a cui è stato sottoposto chiariranno se era sotto l’effetto di alcol o sostanze stupefacenti e in tal caso quali. Così come l’autopsia che verrà disposta nelle prossime ore dalla Procura di Rovereto. L’esame sul corpo da parte del medico legale permetterà di ricostruire la brutale aggressione, spiegando come è morta la bancaria in pensione e quanti colpi ha subito. Se l’omicida li ha inferti a mani nude, sferrando pugni, oppure usando un bolognino, forse un sasso o comunque un oggetto capace di sfigurare la donna. La stessa autopsia potrà anche appurare se la vittima abbia subito o meno violenza sessuale visto che è stata ritrovata in parte svestita. Se dovesse emergere che l’uomo ha abusato di lei il quadro accusatorio si aggreverebbe ulteriormente per lui. A suo carico ci sono già alcuni precedenti. A quanto ricostruito ora non lavorava ed era ospite di una struttura caritatevole.