La curiosità

lunedì 28 Novembre, 2022

Rovereto: manga, è amore. In biblioteca boom di prestiti

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Aperta la nuova sezione alla Tartarotti, è stata subito presa d’assalto dai ragazzi under 18

Chi frequenta la biblioteca di Rovereto non può non averlo notato: nel salottino proprio a fianco dell’entrata c’è un gran viavai di ragazzi che leggono, sfogliano, cercano fra gli scaffali coi loro zaini su una spalla e lo sguardo trasognato. Ad attirarli in gran numero e con un entusiasmo difficile da trovare davanti ad altri scaffali è la nuova sezione, aperta a giugno, dedicata ai manga, ovvero i fumetti giapponesi, almeno per come sono intesi nella definizione occidentale. «All’inaugurazione – spiega la responsabile bibliotecaria Cristina Sega – ragazzi dai 12 ai 19 anni si sono presentati a frotte, cosa che non succede normalmente a quell’età. Ma l’entusiasmo è rimasto anche nei mesi successivi all’inaugurazione della nuova sezione. I manga hanno un indice di prestito, cioè quel dato che misura la permanenza sullo scaffale, molto alto: non facevano a tempo a tornare in biblioteca che erano già prenotati per il successivo lettore. Segno di successo dell’iniziativa». Questo amore per i manga e l’attenzione che la biblioteca ha riservato a questa forma di letteratura non è nata per caso. «Come bibliotecari – prosegue Cristina Sega – stiamo attenti alla richiesta dell’utenza e abbiamo riscontrato, in primavera, un’insistente domanda da parte dei più giovani sui manga. Proposte che non erano previste nel nostro catalogo, un po’ perché si tratta di materiali abbastanza usurabili essendo fumetti cartacei e non in brossura, un po’ perché non c’era stata una richiesta fino ad allora. Colta l’esigenza dei ragazzi abbiamo predisposto un progetto per creare una prima sessione di manga in biblioteca appoggiandoci alla fumetteria di Rovereto per una prima scelta di titoli in modo da proporre cose di qualità». Sono arrivati così i primi 50 titoli e a Rovereto è partito un tamtam fra i ragazzi che ha fatto schizzare la sezione fra le più frequentate della biblioteca. E, come la classica palla di neve che genera una valanga, dall’amore per i manga dei giovani roveretani sono nate altre iniziative e pare che non sia finita qui. Anzitutto due appuntamenti bimensili di approfondimento sul genere, tenuti da Angelo Sotgia della fumetteria «Tra le nuvole» di Rovereto: si è parlato dei vari filoni e degli autori principali all’interno di questo mondo. Dal 23 al 25 settembre, nel giardino delle sculture del Mart, la biblioteca ha organizzato anche la prima edizione di «Rovereto & Comics» dedicata all’arte del fumetto con autori e presentazioni. È andata così bene che si pensa già alla prossima edizione. E da pochi giorni è partito un corso di giapponese, espressamente rivolto ai ragazzi delle scuole superiori, che proprio attraverso il linguaggio dei manga fornisce le basi della lingua. «Molti ragazzi già seguono la trasposizione in anime o in serie televisiva del loro manga preferito sulle piattaforme digitali – spiega Cristina Sega – e lo fanno seguendole in lingua originale con i sottotitoli, a volte perfino in inglese se non le trovano sottotitolate in italiano. C’è anche chi si ingegna con traduttori online per poter leggere qualche prima uscita che sul mercato italiano arriverà fra molto tempo. Hanno tirato fuori risorse davvero molto ampie per trovare i manga che desiderano. Quindi abbiamo proposto un mini corso di giapponese su cinque incontri, per ora con dieci posti, ed è andato subito prenotato quindi speriamo di poterlo riproporre». Viene da chiedersi quale sia il fascino per i ragazzi. Perché se i fumetti – italiani, americani perlopiù – hanno cresciuto più di una generazione, questa virata verso la tradizione giapponese così di massa è piuttosto nuova. Per gli oggi quarantenni era un hobby di nicchia, gli adolescenti roveretani testimoniano che oggi mettere la testa fra le pagine di un manga è diventato mainstream. «I manga sono una letteratura importante per i ragazzi di oggi – spiegano il fenomeno alla Tartarotti – perché ci ritrovano molti temi che riguardano la sfera della crescita. I ragazzi si riconoscono in queste storie e le cercano». Scoperto questo amore viscerale dei ragazzi, la biblioteca si adopera per assecondarlo: accanto ad una nuove edizione di Rovereto & Comics e la riproposizione dei corsi di lingua giapponese c’è anche in cantiere l’idea di un corso di disegno sul tema.