la manifestazione

sabato 16 Dicembre, 2023

Rovereto, martedì 19 dicembre corteo pro-Palestina per le vie del centro: «Fermate questa barbarie»

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La marcia terminerà con un sit-in davanti al Palazzo Pretorio in piazza Podestà, dove il Consiglio Comunale discuterà la mozione per chiedere il cessate il fuoco a Gaza

Martedì 19 dicembre 2023 dalle ore 17:30 alle ore 19:30 si terrà un corteo/manifestazione presso il Comune di Rovereto (TN) con inizio in via Sighele incrocio con Corso Rosmini (tra la Questura di Rovereto ed il Tribunale) in supporto con la popolazione palestinese.

Il corteo proseguirà verso Piazza Antonio Rosmini, svoltando in direzione Piazza Cesare Battisti, scendendo per Via Mazzini continuando per via Giuseppe Garibaldi, entrando poi in via Girolamo Tartarotti fino a Piazza Damiano Chiesa passando per piazza Erbe, piazza Malfatti, piazza del Suffragio uscendo così in via Calcinari per terminare con un sit-in davanti al Palazzo Pretorio in piazza Podestà n. 11, dove il Consiglio Comunale si troverà per discutere la mozione per chiedere il cessate il fuoco a Gaza e per condannare «le barbarie genocide del governo israeliano».

La mobilitazione, organizzata dal consigliere comunale Omar Korichi, è aperta a tutta la cittadinanza. «Si invitano le cittadine ed i cittadini di tutte le Città della Provincia trentina, le Autorità politiche, religiose nonché tutta la società civile: gli operai, gli studenti, i dipendenti pubblici, i sanitari, i militari, accademici, liberi professionisti, imprenditori, artigiani ed agricoltori, universalmente chiunque, per alzare la voce e chiedere un immediato cessate al fuoco e l’immediato stop di questo massacrante e disumano genocidio. ha affermato Korichi-.
A Gaza sono morti oltre 20.000 civili innocenti di cui 8.000 bambini innocenti, questo bilancio è in costante aumento e tutto questa sofferenza umana è inaccettabile soprattutto a fronte del complice silenzio del nostro governo che si è astenuto alla richiesta di un immediato cessate il fuoco al Consiglio delle Nazioni Unite, macchiando tutti noi del sangue innocente del popolo palestinese».