viabilità
venerdì 14 Luglio, 2023
di Leonardo Omezzolli
Impossibile non notarlo con il loro caratteristico colore arancione e quell’iconico stencil che riproduce il volto stilizzato di un poliziotto in servizio. Da qualche giorno sono comparsi quattro nuovi speed check per le vie di Rovereto due dei quali i posizioni piuttosto centrali e altamente frequentate e altri due a Marco. Quest’ultimi sono stati posizionati in via 2 Novembre e in via Pinera, mentre il terzo è stato collocato a metà della bretella ai Fiori all’altezza dello svincolo per via delle Zigherane e il quarto in via Zeni alle spalle della stazione dei treni. «Fanno parte di un’operazione di ascolto che è stata svolta all’interno delle varie circoscrizioni che ci hanno segnalato quelle che per loro sono delle criticità in merito ai problemi di traffico, ai quali si collegano disturbi per i rumori causati dai veicoli ad alta velocità e veri e propri problemi di sicurezza per cicli e pedoni – ha spiegato l’assessore Carlo Plotegher»
I nuovi speed check
Quattro quelli già posizionati, ma la previsione è di installarne un quinto lungo la statale del Brennero Ss12 in prossimità del Canile. Tutti dispositivi che sono stati acquistati per dissuadere dalle alte velocità in zone altamente trafficate sia dalle macchine che da pedoni e ciclisti. Le richieste sono pervenute dalle circoscrizioni stesse che hanno contattato l’amministrazione per avere più sicurezza stradale.
Il focus su via Zeni
Attenzione particolare è stata data a via Zeni in quanto via strategica e di forte affluenza sia veicolare che per cicli e pedoni. L’assessore Plotegher ha ben chiara la situazione e oltre allo speed check ha annunciato una piccola rivoluzione sicurezza sulla via. Sarà realizzato un attraversamento pedonale rialzato sull’area di 800 metri quadri che incrocia le vie d’accesso al nuovo e temporaneo parcheggio, al sottopassaggio per la stazione e alle vie Fortunato Zeni, A. Prato e Pedroni. «Questa zona è diventata particolarmente sensibile perché vi sono gli studenti in uscita dalle scuole che attraversano la strada per raggiungere il sottopasso – spiega Plotegher – le autovetture che svoltano per accedere al parcheggio dietro la stazione, chi sceglie di percorrere la via per evitare il traffico causato dai lavori in piazzale Orsi, insomma, è una via attenzionata. Questa commistione tra veicoli, cicli e pedoni ci ha portato a voler ragionare su qualcosa di più importante. Lo speed check qui sarà un dissuasore che preallerta gli automobilisti avvisandoli di non procedere velocemente visto che la via, diritta, porta ad una involontaria accelerazione. Inoltre così saranno avvisati dal rialzo di circa 800 metri quadri che diventerà uno snodo per gli attraversamenti pedonali in sicurezza
Inquinamento acustico in bretella
La bretella ai fiori è una strada che come per via Zeni si presta ad un’andatura celere. Le vicine abitazioni su via delle Zigherane però, proprio per la conformazione morfologica dell’area vengono continuamente disturbate dai rumori delle auto a velocità sostenute. «Qui – conclude Plotegher – lo speed check ha anche una funzione di mitigatore acustico perché riducendo le velocità si riducono i rumori di fondo che stanno disturbando i residenti»
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