politiche sociali

giovedì 2 Gennaio, 2025

Rsa, con il 2025 la retta sale del 2,4%. In 2 anni costano mille euro in più

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In Trentino otto case di riposo applicano l’aumento massimo ma ce ne sono quattro che non le hanno toccate

La retta media di 25 delle 51 Rsa del Trentino sale nel 2025 a 50,06 euro giornalieri, 1,19 euro in più del 2024 pari ad un aumento del 2,4% e 2,67 euro in più in due anni, pari ad un incremento del 5,6%. In sostanza, tra il 2023 e quest’anno le famiglie e gli ospiti pagheranno in media 1.502 euro al mese invece di 1.422, quasi mille euro in più l’anno. Sono i dati che emergono dalle delibere dei consigli di amministrazione delle Aziende di servizi alla persona (Apsp) che hanno già pubblicato i provvedimenti, comprese le 4 Rsa che abbiamo anticipato l’ultimo dell’anno (Il T del 31 dicembre). Di queste case di riposo, 8 hanno deciso l’aumento massimo consentito dalle direttive della giunta provinciale del 23 dicembre scorso. Le motivazioni sono analoghe nei vari documenti: aumento dei costi, equilibrio di bilancio. Tuttavia quattro Rsa, Opera Romani di Nomi, Valle dei Laghi di Cavedine, Levico Curae e Cristani-De Luca di Mezzocorona, hanno confermato le rette dell’anno appena trascorso, senza aumentarle.
Tra chi ha applicato gli aumenti massimi possibili, 2 euro al giorno, ci sono l’Azienda di servizi alla persona Vannetti di Rovereto, che passa da 52,53 a 54,53 euro al giorno con un incremento del 3,8%, la Rsa Città di Riva del Garda, da 50 a 52 euro +4%, la Fondazione Comunità di Arco, da 49 a 51 euro +4,1%, la Rsa San Giovanni di Mezzolombardo, da 50,33 a 52,33 euro +4%. La Apsp Giacomo Cis di Ledro applica l’aumento massimo di 3 euro consentito a chi ha la retta base 2024 inferiore alla media: da 48 euro al giorno, meno dei 50,51 euro di media ponderata dell’anno scorso, si passa a 51 euro +6,3%. Aumenti di 2 euro sono inoltre quelli della Casa di Riposo Giovanelli di Tesero (52,97 euro +3,9%), della Apsp S. Gaetano di Predazzo (52,97 euro + 3,9%) e del già citato (Il T di martedì) Piccolo Spedale di Pieve Tesino (50,50 euro +4,1%). Poi ci sono tutti gli altri ritocchi inferiori al massimo: Dott. A. Bontempelli di Pellizzano (52 euro +3,8%), Val di Fassa di Vigo di Fassa (52,05 euro +3,7%), Residenza Molino di Dro (51,40 euro +3%), Padre Odone Nicolini di Pieve di Bono-Prezzo (46 euro +2,2%), Villa S. Lorenzo di Storo (47,50 euro +2,2%), Santa Maria di Cles (48 euro +2,1%), Ubaldo Campagnola di Avio (51 euro +2%), Cesare Benedetti di Mori (52 euro +1,8%), Centro Abelardo Collini di Pinzolo (49,50 euro +1,3%), Rosa dei Venti Borgo Chiese (46 euro +1,1%), Centro Servizi Malè (48 euro +1,1%), Redenta Floriani di Castel Ivano (50 euro +1%), Giudicarie Esteriori di Bleggio Superiore (50,60 euro +0,8%).