Il caso
martedì 14 Novembre, 2023
di Redazione
Nella tarda serata di mercoledì 8 novembre 2023, al termine di una veloce attività di indagine, la Stazione Carabinieri di Arco ha tratto in arresto uno straniero di nazionalità rumena ritenuto colpevole di furto aggravato, in esecuzione di una ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Rovereto.
Le indagini hanno avuto inizio nel mese di settembre 2023, a seguito del furto di ben 16 magliette di marca «Calvin Klein» avvenuto presso un negozio di grandi firme di Riva del Garda. In quel frangente, nessuno dei dipendenti si era accorto di nulla e, solamente il giorno seguente, durante le operazioni di inventario, il titolare del negozio aveva constatato l’ammanco, quantificando il danno complessivo in più di 500 euro non coperto da assicurazione. Il commerciante, a quel punto, attraverso la visione dei filmati del sistema di videosorveglianza interno del locale, era riuscito ad individuare una persona sospetta che, il giorno precedente, approfittando di un attimo in cui era rimasta sola, aveva riposto alcune t-shirts all’interno di una borsa per poi uscire frettolosamente, traendo in inganno perfino il sistema anti-taccheggio del negozio, il quale non si era attivato poiché la borsa utilizzata era stata verosimilmente schermata.
Al titolare dell’attività commerciale non era rimasto quindi che recarsi presso la caserma dei Carabinieri più vicina per sporgere denuncia, consegnando tutti i filmati visionati. Qualche giorno dopo, una pattuglia di motociclisti dei Carabinieri di Arco, nel transitare lungo la SS 45 bis, ha notato di fronte alla fermata dell’autobus un soggetto che assomigliava all’autore del furto ripreso dal sistema di videosorveglianza, procedendo subito alla sua identificazione. Dopo ulteriori attività di indagine è stato così accertato che l’uomo, un 34 enne di origine rumena, già in passato era stato condannato decine di volte, sempre per furti commessi con il medesimo “modus operandi” ed aventi ad oggetto capi di vestiario griffati.
Lo straniero è stato denunciato in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Rovereto e, sulla base delle indagini svolte, del significativo valore del furto perpetrato, della spregiudicatezza della condotta tenuta alla luce dei precedenti, il Gip ha emesso nei suoi confronti un provvedimento restrittivo di custodia cautelare in carcere. A questo punto, i Carabinieri arcensi si sono attivati per la ricerca dello straniero, senza fissa dimora sul territorio nazionale, effettuando numerosi servizi di osservazione nel capoluogo trentino, in particolar modo in prossimità dei bar e dei locali frequentati dallo straniero e dai suoi conoscenti ed infatti, nella tarda serata dell’8 novembre, i Carabinieri di Arco, coadiuvati da quelli della Sezione Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Trento, hanno rintracciato il ricercato in una via di un quartiere popolare della zona nord della città, traendolo immediatamente in arresto e conducendolo, al termine delle formalità di rito, presso la Casa Circondariale di Trento.