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lunedì 24 Aprile, 2023

Ruba la pistola a un carabiniere e ne nasce una sparatoria: muore 40enne

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È accaduto a Vicenza: si tratta di un cittadino straniero. «Giallo» sul funzionamento del taser

Un morto e un agente della polizia locale ferito gravemente. È il bilancio della sparatoria avvenuta lunedì mattina nel Vicentino nella zona industriale al confine fra i Comuni di Fara Vicentino e Breganze.
Gli inquirenti guidati dal Procuratore di Vicenza, Lino Giorgio Bruno, stanno cercando di capire come sia stato possibile che un cittadino straniero in preda ai deliri abbia sottratto l’arma di ordinanza a un carabiniere durante una colluttazione e abbia aperto il fuoco. Un secondo militare ha sparato per reazione uccidendolo. Ferito un agente 40enne della Polizia locale Alto Vicentino che, con un collega di pattuglia, passava per casualità nell’area. La loro attenzione è stata richiamata dai carabinieri per effettuare il fermo. Poi la tragedia. L’agente è stato colpito da due proiettili, uno al piede destro e uno al costato sinistro che ha fatto collassare un polmone.
Operato nel pomeriggio all’Ospedale Alto Vicentino di Santorso, gli è stato applicato un drenaggio polmonare, prima di una seconda Tac. Prognosi riservata ma non dovrebbe essere in pericolo di vita. In caso di peggioramento verrà trasferito nell’ospedale del capoluogo berico. Sul posto il magistrato di turno, il sostituto procuratore di Vicenza Cristina Carunchio mentre il Comune di Breganze ha annunciato la chiusura di via Crosara, dalla rotatoria della zona industriale fino all’intersezione con via Torricelle, per i rilievi delle forze dell’ordine da concludere in serata. «Giallo» sul funzionamento del taser. Da quanto si apprende nella prima fase d’indagini gli agenti avrebbero utilizzato la pistola a impulsi elettrici per fermare il cittadino straniero che stava dando in escandescenza, senza sortire alcun effetto. «Episodio sconcertante – tuona il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, sui social – voglio sperare che ora non ci sia chi darà la colpa alle forze dell’ordine per quanto accaduto», aggiunge augurando «buona guarigione»all’agente ferito. Di «apprensione» per quanto avvenuto ha parlato anche il presidente del Veneto, Luca Zaia.

Un messaggio è arrivato anche dalla premier Giorgia Meloni: «Solidarietà all’agente di Polizia locale rimasto ferito a seguito di un conflitto a fuoco avvenuto a Fara Vicentino, in provincia di Vicenza. A lui l’augurio di una pronta guarigione e il ringraziamento per il prezioso lavoro svolto a difesa del territorio», ha scritto su Twitter.