Italia

domenica 7 Aprile, 2024

Salerno, incidente nella notte: due carabinieri muoiono in servizio

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Le vittime sono Francesco Pastore e Domenico Ferraro: il loro mezzo è stato centrato da un suv
L'incidente a Salerno in cui sono morti i due carabinieri

Sono Francesco Pastore e Domenico Ferraro i due carabinieri, in servizio presso la stazione di Campagna, in provincia di Salerno, morti la notte scorsa in un incidente stradale che ha coinvolto la loro vettura ed altre due auto, lungo la strada che collega Eboli a Campagna.

L’auto dei militari, che erano di servizio presso la stazione di Campagna, è stata centrada da un suv Range Rover bianco, andando completamente distrutta, e non lasciando scampo ai due occupanti. Ferito gravemente anche un terzo carabiniere che si trovava a bordo della vettura di servizio. Quindi il suv ha colpito un altro veicolo sul quale viaggiava un anziano rimasto ferito. Anche gli occupanti del suv hanno riportato ferite e sono state trasportate in ospedale.

Un terzo militare è rimasto ferito gravemente: è stato trasportato all’ospedale di Eboli. Sono stati invece portati negli ospedali di Battipaglia e di Oliveto Citra gli altri tre feriti nello scontro. Si tratta di un 75enne di Campagna, che si trovava a bordo di una terza auto coinvolta nell’incidente, e le due donne che si trovavano a bordo del suv Range Rover che si è scontrato con la Grande Punto dei carabinieri. Sul posto hanno operato i soccorritori del 118 ed i vigili del fuoco.

Il lutto ha colpito l’intera comunità: «Una città ammutolita dal dolore e dal cordoglio per il tragico incidente che ha strappato alla vita due giovani militari dell’Arma dei carabinieri. Ai familiari, alla Compagnia di Eboli e alla stazione dei carabinieri di Campagna va il nostro pensiero e la nostra preghiera», Così il Comune di Eboli, sui suoi canali social, a proposito dell’incidente stradale costato la vita a due carabinieri in servizio alla stazione di Campagna.

Molti i messaggi di cordoglio da parte delle istituzioni, tra cui il presidente del Senato Ignazio La Russa e il ministro dell’interno Matteo Piantedosi.