Salvini assolto nel processo Open Arms, per i giudici: «Il fatto non sussiste». Lui: «Rifarei tutto»

Il tribunale di Palermo ha assolto Matteo Salvini dall’accusa di sequestro di persona e rifiuto d’atti d’ufficio. Secondo il collegio della seconda sezione presieduto da Roberto Murgia, giudici a latere Andrea Innocenti ed Elisabetta Villa «il fatto non sussiste». Per i giudici l’ex ministro dell’Interno non è responsabile di aver negato e ritardato lo sbarco dei 147 migranti a bordo della nave Ong Open Arms nell’agosto del 2019. La pubblica accusa aveva chiesto per l’attuale vice premier e ministro delle Infrastrutture una condanna a sei anni di reclusione.

«Assolto per aver fermato l’immigrazione di massa e difeso il mio Paese. Vince la Lega, vince il buonsenso, vince l’Italia. Ha vinto il concetto che difendere la patria e i nostri figli non è un reato ma è un diritto. Rifarei tutto» ha commentato il vicepremier e leader della Lega, Matteo Salvini dopo la sentenza.

Anche la premier Giorgia Meloni ah commentato la sentenza con grande soddisfazione: «Le accuse erano surreali e infondate» ha aggiunto.