La delibera
giovedì 7 Dicembre, 2023
Sanità nelle zone di confine: ecco la convenzione fra Veneto e Trentino
di Redazione
Decisione oggi della Giunta provinciale, riguarda Alto Garda, alta Val d'Adige e zone limitrofe

È stata rinnovata la convenzione fra la Regione del Veneto e la Provincia autonoma di Trento per la sanità nelle zone di confine: nel dettaglio si tratta di una collaborazione nell’ambito del soccorso sanitario extraospedaliero nei comuni tra le province di Trento e di Verona e dell’erogazione dei trattamenti e dei ricoveri in urgenza/emergenza per gli utenti provenienti dai comuni dell’Alto Garda, dell’alta val d’Adige e zone limitrofe. Nei prossimi giorni l’Azienda Ulss 9 della Regione del Veneto e l’Azienda provinciale per i servizi sanitari disciplineranno di comune accordo le modalità operative della collaborazione.
Lo ha deciso oggi la Giunta provinciale, su indicazione dell’assessore alla salute Mario Tonina: “L’obiettivo – spiega l’assessore – è come sempre quello di ottimizzare i servizi e di favorire gli utenti, in questo caso i pazienti delle zone di confine, che possono così accedere a servizi ragionevolmente più vicini, in un’ottica di mutualità e reciprocità con la Regione Veneto”.
“L’obiettivo di questa convenzione, che fa seguito a quanto stabilito anche in sede di Conferenza Stato-Regioni, è quello di migliorare l’accesso alla salute degli utenti dei servizi locali, che possono così utilizzare i servizi più vicini e non quelli della propria residenza, il tutto naturalmente un’ottica di reciprocità e di relazione con la Regione Veneto”.
Questi gli ambiti di collaborazione individuati:
• soccorso sanitario extraospedaliero nei comuni di confine tra la provincia di Trento e la provincia di Verona: l’obiettivo è quello di uniformare e coordinare la risposta della Centrale Operativa Provinciale di Trentino Emergenza (COP TE 118) e della Centrale Operativa 118 di Verona (CO118VR) rispetto alle richieste di soccorso nelle aree di confine tra la provincia di Trento e la provincia di Verona, secondo il criterio della vantaggiosità per l’utenza e in un’ottica di reciprocità;
• erogazione dei trattamenti e dei ricoveri in urgenza/emergenza per gli utenti provenienti dai comuni dell’Alto Garda, alta val d’Adige e zone limitrofe: per gli utenti soccorsi nell’Alto Garda Veronese, pur con intervento di mezzi veneti, per patologie mediche e traumatiche minori le strutture ospedaliere di APSS di riferimento possono essere l’Ospedale di Rovereto e l’Ospedale di Arco.
violenza di genere
Tra i giovani ancora stereotipi e paura, all’Istituto Tambosi arriva un corso di formazione per docenti, studenti e famiglie
di Redazione
Durante l’anno numerosi incontri hanno permesso al mondo scuola di dialogare con esperti attraverso il linguaggio del cinema, della letteratura e del confronto
Il progetto
Il Centro giovani, il collegamento al parco, la sede degli Ordini, l'Urban Center: ecco come sarà l’ex mensa Santa Chiara
di Redazione
I lavori termineranno a fine primavera per oltre 4 milioni e mezzo di euro. Verranno riqualificati anche gli spazi aperti di collegamento con il parco. Sarà realizzata una grande vasca con un sistema di fitodepurazione per le acque piovane
Il caso
Papa Francesco, le due crisi respiratorie e la maschera per l'ossigeno. «Ha dormito, ora continua il riposo»
di Redazione
Lo fa sapere la sala stampa della Santa Sede con un aggiornamento mattutino sulle condizioni di salute del Pontefice che inizia oggi il diciannovesimo giorno di ricovero all'ospedale 'Gemelli' di Roma