Sara Pedri, il ricordo simultaneo in val di Non e a Forlì

La val di Non e Forlì uniti nel nome di Sara Pedri, la ginecologa scomparsa due anni fa. Era il 4 marzo 2021, infattim quando, nei pressi del ponte di Mostizzolo, venne ritrovata la sua auto con all’interno il cellulare. Ieri la messa in ricordo nel capoluogo romagnolo, dove è nata, e la commemorazione a Cles, in una sala Borghesi e Bertolla strapiena. Il rapporto tra la famiglia Pedri e la val di Non, del resto è diventato ancora più forte, soprattutto grazie a Nadia Sandri e Sergio Moratti che, colpiti dalla storia, hanno organizzato un incontro in sua memoria prima in agosto, a Tuenno e oggi, invece, a Cles. Un pomeriggio in cui si è esibito anche il Coro Santa Maria Assunta di Tassullo e in cui c’è stato ampio spazio per il ricordo, l’emozione, la preghiera e l’affetto verso la famiglia di Sara, che non è potuta essere presente per via della concomitanza con la messa, prevista per le 18 di oggi, sabato 4 marzo, a Forlì. Oltre ai due organizzatori presenti diverse autorità come il Sindaco di Cles, Ruggero Mucchi e l’assessore regionale Lorenzo Ossanna. «Pensiamo a quello di oggi, come una sorta di passaggio di consegna tra la Romagna e il Trentino – le parole di Nadia Sandri – sempre nel ricordo di Sara Pedri»