L'opera
lunedì 13 Maggio, 2024
di Redazione
È stata indetta a partire dalla metà di maggio la gara d’appalto per i lavori di messa in sicurezza della connessione nell’abitato di Sarche, nel Comune di Madruzzo, tra la ciclabile della Valle dei Laghi e quella del Limarò, che attualmente parte dal quinto tornante della trafficata statale 237 del Caffaro. La messa in sicurezza è, appunto, l’obiettivo dell’intervento «Pista ciclopedonale delle Giudicarie: collegamento Limarò-Sarche» e per il quale Apac ha avviato la gara di appalto tramite procedura negoziata ad invito (2.855.263,13 euro l’importo a base d’asta). I lavori serviranno a realizzare, anche con la posa di un nuovo ponte ciclabile sopra la statale, di un nuovo tratto di ciclopedonale di un chilometro e mezzo, determinante per migliorare la percorribilità e dare maggiori garanzie ai ciclisti e ai pedoni che si spostano tra gli itinerari della Valle dei Laghi, del Garda e della forra del Limarò, come precisa il presidente della Provincia autonoma di Trento. Come spiegato dalla Provincia, questo percorso che rappresenta un primo tassello della messa in sicurezza complessiva dell’itinerario verso Ponte Arche (Giudicarie) e che rientra negli investimenti dedicati a mobilità green e cicloturismo previsti dalla Provincia nel Documento di Programmazione degli interventi (Dopi).
Il progetto
Nel progetto, che è stato curato dal Servizio Opere stradali e ferroviarie – Ufficio infrastrutture ciclopedonali della Provincia, è prevista la realizzazione di circa 1.455 metri di un nuovo itinerario ciclopedonale in sede propria con 2 corsie a doppio senso di marcia per un dislivello di circa 100 metri. Il percorso si snoda dall’attuale imbocco della ciclabile esistente del Limarò a scendere attraverso nuova viabilità fino a raggiungere l’imbocco del ponte sulla Sarca (destra orografica) in via Rauten a Sarche fino a collegarsi con l’esistente ciclabile in sinistra orografica della Sarca sfruttando il passaggio esistente lungo il lato di valle del ponte. La carreggiata sarà pavimentata con conglomerato bituminoso per 3 metri di larghezza. Il progetto prevede di mantenere i fronti dei ruderi esistenti su via Rauten che dopo un intervento di consolidamento e restauro diverranno un elemento caratterizzante dell’imbocco di valle della ciclabile, con la funzione di mascherare parzialmente il transito e diventando punto privilegiato di osservazione sull’abitato di Sarche, con un punto informativo dedicato grazie ad opportuna segnaletica e cartellonistica descrittiva. Per l’attraversamento della SS237 in prossimità del quinto tornante è prevista la realizzazione di un ponte in acciaio di oltre 16 metri di lunghezza (e tre di larghezza). La passerella completa, assemblata a terra, verrà collocata tramite autogru durante la notte al fine di ridurre al minimo i disagi.