Cosa fare
sabato 30 Marzo, 2024
di Redazione
Un’ora di sonno in meno che vale un’ora di luce in più. La notte tra il 30 e il 31 marzo si torna all’ora legale. Alle due del mattino di domenica occorrerà “spostare le lancette degli orologi” che dovranno essere regolati un’ora avanti. Un rito ormai quasi simbolico visto che la maggior parte dei dispositivi si aggiornano automaticamente. L’ora legale terminerà il 27 ottobre, con il ritorno all’ora solare.
Quando scatta l’ora legale?
Il cambio ora viene effettuato alle 2, la notte tra sabato 30 e domenica 31 marzo 2024
Cosa bisogna fare per adeguarsi all’ora legale?
Per chi dispone di cellulari, tablet, computer, smartwatch connessi ad internet, non ci sarà bisogno di intervenire: saranno gli stessi device a regolare l’ora in automatico. Quanto ad orologi, sveglie o altri sistemi, occorrerà spostare le lancette o i numeri avanti di un’ora
Come cambia la giornata con l’ora legale?
Con il naturale allungarsi delle giornate sommato al cambio dell’ora, guadagneremo un’ora di luce naturale nelle serate primaverili ed estive. In compenso avremo un’ora in meno di luce nelle primissime ore del mattino.
Fino a quando resta in vigore?
L’ora legale rimarrà in vigore fino a domenica 27 ottobre 2024, quando verrà introdotta nuovamente l’ora solare
Perché si usa la convenzione dell’ora legale?
Lo scopo dell’ora legale è quello di consentire un risparmio energetico grazie al minore utilizzo dell’illuminazione elettrica. L’ora legale non può ovviamente aumentare le ore di luce disponibili, ma solo indurre un maggior sfruttamento delle ore di luce che sono solitamente usate in modo non necessario a causa delle abitudini di orario. Si consideri ad esempio una persona che dorma ogni giorno dalle 23 alle 7: d’estate il sole sorge ben prima delle 7, e quindi utilizzando l’ora legale è possibile sfruttare l’ora di luce dalle 6 alle 7 e ritardare di un’ora l’accensione della luce elettrica alla sera.
Mantenere l’ora legale potrebbe contribuire anche alla lotta al cambiamento climatico?
I benefici ci sarebbero anche a livello ambientale, dal momento che consumare meno energia equivale a emettere meno gas serra. Secondo Terna, grazie all’ora legale abbiamo emesso 205 mila tonnellate di CO2in meno