SOCIETÀ
sabato 29 Ottobre, 2022
di Margherita Montanari
Come ogni anno, è arrivato il momento in cui dire addio all’ora legale. Entra in vigore da stanotte l’ora solare e per adeguarsi è necessario mandare indietro di un’ora orologi e dispositivi digitali. Il meccanismo dell’ora legale, in funzione dai tempi della Prima Guerra Mondiale, scatta regolarmente dall’ultima domenica di marzo fino all’ultima domenica di ottobre, quando si torna ad adottare il sistema solare. Ecco come funziona.
Quando scatta l’ora solare?
«Il cambio ora viene effettuato alle 3, la notte tra sabato 29 ottobre e domenica 30 ottobre 2022».
Cosa bisogna fare per adeguarsi all’ora solare?
«Per chi dispone di cellulari, tablet, computer, smartwatch connessi ad internet, non ci sarà bisogno di intervenire: saranno gli stessi device a regolare l’ora in automatico. Quanto ad orologi, sveglie o altri sistemi, occorrerà spostare le lancette o i numeri indietro a mano».
Come cambia la giornata con l’ora solare?
«Nell’immediato, il passaggio all’ora solare consente di dormire un’ora in più. Se in questo modo si guadagna un’ora di luce naturale al mattino, al tempo stesso se ne perde una verso sera e alle 17 fa già buio».
Fino a quando resta in vigore?
«L’ora solare viene adottata per un totale di 5 mesi. Rimarrà in vigore fino a domenica 26 marzo 2023, quando verrà introdotta nuovamente l’ora legale».
Perché si usa la convenzione dell’ora legale?
«L’ora legale permette di concentrare le attività nell’arco della giornata in cui è presente il maggior quantitativo di luce naturale e permette quindi di sfruttarle al meglio durante la bella stagione. Il dibattito sulla necessità o meno di preservarla è particolarmente attivo in questo periodo, visti i rincari energetici che hanno già fatto lievitare le spese delle famiglie. Secondo il Centro studi di Conflavoro Pmi, mantenere l’ora legale farebbe risparmiare 2,7 miliardi di euro nel 2023 sui consumi dell’elettricità. E in base ai dati forniti da Terna, grazie all’adozione dell’ora legale nel 2020 abbiamo consumato 400 milioni di kWh di elettricità in meno, equivalenti a un risparmio economico di quasi 70 milioni di euro».
Mantenere l’ora legale potrebbe contribuire anche alla lotta al cambiamento climatico?
«I benefici ci sarebbero anche a livello ambientale, dal momento che consumare meno energia equivale a emettere meno gas serra. Sempre seconda Terna, grazie all’ora legale abbiamo emesso 205 mila tonnellate di CO2in meno».