Val di Non
mercoledì 25 Ottobre, 2023
di Davide Orsato
Con la sua auto è finito, lentamente, ma inesorabilmente sulla corsia opposta, in uno dei punti più pericolosi della viabilità della val di Non. Sfortuna ha voluto che, proprio in quel momento, non uno ma ben due veicoli provenissero dalla direzione opposta. Il risultato è stato tragico: un morto e quattro feriti, questi ultimi portati all’ospedale Santa Chiara di Trento.
A perdere la vita, nel terribile incidente avvenuto ieri pomeriggio, poco dopo le 15, sulla statale 43, la strada che dalla Rotaliana sale a Cles è stato Tiziano Frasnelli, 63 anni. Abitava a Cunevo, comune di Contà e proprio per il suo comune di residenza aveva lavorato a lungo come operaio comunale: era appena andato in pensione.
Il dramma è avvenuto all’altezza di Mollaro, nel territorio di Predaia. In quel punto la strada è a tre corsie, due a salire e una a scendere, con il divieto assoluto di sorpasso in questa direzione di marcia. Frasnelli viaggiava proprio lì, verso Trento, quando la sua auto si è spostata sulle corsie opposte. Il tutto senza apparenti segni di frenata, una dinamica che, solitamente, fa pensare a un malore o a una distrazione fatale. L’auto di Frasnelli ha colpito in pieno un furgone e un altro mezzo che stavano salendo in direzione Cles. Un quarto veicolo, che invece viaggiava nella stessa direzione del 63enne, è stato infine coinvolto. Tutte le persone che erano all’interno dei mezzi sono state portate in ospedale: si tratta di due uomini, 54 e 72 anni, e due donne, di 56 e 62: quest’ultima non è stata ferita gravemente. Le altre tre persone coinvolte sono state ricoverate, ma nessuno è considerato a rischio.
In tanti a Cunevo e nelle altre frazioni di Contà piangono Tiziano Frasnelli. Avendo operato a lungo per il Comune, era molto conosciuto. «Era una persona davvero benvoluta da tutti — lo ricorda così il sindaco, Fulvio Zanon — avevamo appena festeggiato con lui la pensione». In quell’occasione, gli era stato regalato un orologio, frutto di una colletta.
Tiziano Frasnelli non era sposato, lascia una sorella, che vive a Campodenno: ancora non è nota la data dei funerali.
Sul posto, oltre al personale sanitario di Trentino Emergenza, con l’elisoccorso, sono intervenuti i vigili del fuoco di Taio, che hanno operato sui veicoli con le pinze idrauiliche e i carabinieri delle stazioni di Cles e di Andalo, a cui è spettato di avvertire i familiari e che hanno svolto i rilievi di rito per ricostruire l’incidente. Lunghissimo il lavoro per liberare la strada dalle auto coinvolte nell’incidente, tutte gravemente danneggiate. Per tre ore la viabilità della valle è andata totalmente in tilt. Il traffico è stato deviato sulla provinciale 43, ben presto ingolfata di mezzi pesanti. Nei momenti di maggior traffico, le lunghe code arrivavano fino alla galleria di Mezzolombardo. La situazione è tornata alla normalità solo verso le 18, quando la strada è stata definitivamente sgomberata e riaperta.
La notizia dell’incidente si è sparsa rapidamente in tutta la comunità della val di Non. In molti hanno sottolineato la pericolosità di quel tratto stradale, molto frequentato da camion e in cui avvengono molti sorpassi anche in prossimità della curva. Una situazione che continua a preoccupare anche se, da quanto risulta dalle prime informazioni, non dovrebbe essere stata questa la causa dell’incidente di ieri.