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venerdì 14 Febbraio, 2025

Sci, il trentino Luca De Aliprandini scivola indietro e chiude nono ai Mondiali di Saalbach

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Primo successo stagionale all’Austria con l'oro di Raphael Haaser

Il gigante dei Campionati del Mondo di Saalbach regalano il primo successo stagionale all’Austria ed il protagonista della favola biancorossa è un Raphael Haaser che dopo l’argento in superG conquista il titolo iridato tra le porte larghe risalendo di quattro posizioni la classifica nella seconda manche; percorso inverso per il trentino Luca De Aliprandini che scivola indietro e chiude nono.

Haaser non ha ancora saputo vincere in Coppa del Mondo dove conta 4 podi, tutti in superG: a Saalbach ha trovato condizioni e ispirazione giusti per arrampicarsi in vetta alla classifica e cogliere il successo in 2’39″71. Un trionfo costruito con un’eccellente prima manche che l’ha condotto al quinto posto con il pettorale numero 26 e concretizzato con una ottima seconda manche che gli permette di precedere il terzetto svizzero composto da Thomas Tumler (+0″23), Loic Meillard (+0″51) e Marco Odermatt (+0″58) che resta così ai piedi del podio. Quinto posto per Marco Schwarz che torna in quota dopo l’infortunio dello scorso anno mentre il norvegese Timon Haugan, al comando a metà gara, è ben presto incappato in un errore in apertura della seconda che l’ha costretto ad accontentarsi del settimo posto a un secondo da Haaser.

Ritardo di 1″03 invece per De Aliprandini, ottimo sesto dopo la prima manche a braccetto con Tumler e nono al traguardo della seconda: il trentaquattrenne trentino, già argento a Cortina d’Ampezzo 2021, ha provato a dare una nuova zampata verso il podio ma rispetto alla prova mattutina è mancata forse un po’ di gradualità nell’incisione di spigolo.
“Non ho rammarichi, vado a casa contento anche se non ho preso la medaglia. Mentre scendevo nella seconda manche sentivo che mancava qualcosa: oggi non ha voluto girare nel verso giusto ma sono comunque nei 10 ed è un buon piazzamento che da costanza a questa stagione. Ora penso alle prossime gare, dove ho possibilità di fare bene”.

Ventesimo posto quindi per Giovanni Franzoni che prima riesce a trovare spazio con il pettorale numero 44 per poi risalire di ulteriori quattro piazze e chiudere a 2″02 da Haaser seguito da Alex Vinatzer, ventunesimo a 2″08 con Filippo Della Vite 24esimo a 3″10.