lo sciopero
giovedì 16 Novembre, 2023
di Sara Alouani
Stop ridotto a 4 ore nei trasporti, da bus e metro, ai treni e traghetti; resta di 8 ore per le altre categorie, dalla scuola alla sanità alle poste, a livello nazionale: così lo sciopero di venerdì 17 novembre proclamato dalla Cgil e Uil contro la manovra e rimodulato per il settore dei trasporti dopo la precettazione.
Treni, navi e traghetti
Nel trasporto pubblico locale lo stop, dopo la precettazione, si riduce da 8 a 4 ore, dalle 9 alle 13, per gli addetti di autobus, tram e metropolitane, nel rispetto delle fasce di garanzia. Stessi orari di stop nel trasporto ferroviario per il personale viaggiante e addetto alla circolazione dei treni. Assicurati i treni garantiti. Stessa fascia per il trasporto marittimo e il trasporto merci ferroviario.
Vigili del fuoco
Per i Vigili del fuoco l’astensione era già stata ridotta a 4 ore, sempre dalle 9 alle 13.
Sanità sciopera per 24 ore
Per il settore sanità lo sciopero sarà di 24 ore. L’Azienda provinciale per i servizi sanitari si è attivata per garantire i servizi pubblici essenziali e assicurare agli utenti la continuità assistenziale, determinando i contingenti minimi di personale. L’assistenza sanitaria d’urgenza (servizi di emergenza e pronto soccorso) sarà garantita, mentre potrebbero esserci disagi per quanto riguarda le attività programmate, in base al numero di aderenti allo sciopero. Possibili disservizi quindi potranno verificarsi per le visite ambulatoriali programmate, i prelievi del sangue e le prenotazioni al Cup.
Stop di 8 ore per tutti gli altri settori
Lo sciopero di 8 ore o interno turno di lavoro riguarda il pubblico impiego, la sanità, la scuola, l’università e ricerca, le poste e i servizi postali. Insieme a questi settori, le attività di servizio collegate come le mense. Anche per i taxi prevista fino alle 24 l’astensione della prestazione o parte di essa. Così come per gli addetti alla viabilità di autostrade e Anas (ad eccezione del personale addetto alla circolazione e sicurezza stradale).
Voli regolari
Resta fuori dallo sciopero il trasporto aereo, come già deciso da Cgil e Uil, insieme al personale di volo e di terra (gestori, handler, catering, servizi in appalto della vigilanza privata aeroportuale) e al personale Enav.