Territorio

giovedì 7 Settembre, 2023

Scuola Piccolo Principe, arriva la rassicurazione del Comune: «l’area attorno al punto contaminato è pulita»

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La struttura è già aperta da lunedì a bambini e personale, su indicazione di Apss

I primi trenta centimetri  di topsoil che so trova attorno al punto in cui è stata rilevata la presenza di idrocarburi leggeri nel giardino della scuola dell’Infanzia «Piccolo Principe» è risultato pulito. A dichiararlo con una nota è stato il comune di Trento nella mattinata di giovedì 7 settembre. «Gli ulteriori tre prelievi fatti all’interno dell’area di 400 metri quadrati – si legge nella nota – oggi transennata a scopo precauzionale, non hanno rilevato infatti la presenza di contaminazioni. Commissionate dall’Amministrazione comunale, le indagini sullo strato di terreno più superficiale sono state fatte in contraddittorio con Appa che comunicherà nei prossimi giorni l’esito delle controanalisi». La campagna d’indagine sull’area è stata avviata nell’ambito della prevista completa ricostruzione dell’asilo nido «Orsetto Pandi», attiguo alla scuola materna «Piccolo Principe». L’intervento è finanziato grazie ai fondi del Pnrr. Di tutti gli svariati prelievi fatti sui primi 30 centimetri del giardino di entrambi gli edifici, solo uno avrebbe rilevato la presenza di idrocarburi leggeri. Su indicazione dell’Azienda sanitaria, l’area intorno al punto contaminato è stata immediatamente delimitata da una recinzione e sottoposta, lo scorso 29 agosto, a nuove analisi in contraddittorio con Appa.
«L’esito di quest’ultima indagine dell’Amministrazione comunale conferma l’ipotesi formulata dai tecnici fin dalla prima ora, ovvero che la contaminazione del top soil possa essere riconducibile a un singolo sversamento puntuale e accidentale di idrocarburi leggeri – si legge ancora – Si ricorda infine che la scuola materna, sempre su indicazione dell’Azienda sanitaria, ha aperto regolarmente le porte ai bambini e al personale lunedì scorso in quanto secondo le valutazioni dell’Apss le parti del giardino in cui non è stata rilevata la contaminazione possono essere fruite in totale sicurezza. Qualora, come atteso e auspicato, le controanalisi dell’Appa confermassero i risultati, si procederà quanto prima alla rimozione della porzione di terreno interessata dal superamento della soglia di contaminazione da idrocarburi leggeri». Proseguiranno comunque le indagini sul sottosuolo, che verrà sottoposto a caratterizzazione.