Calcio regionale
domenica 20 Ottobre, 2024
di Alessio Kaisermann
Quinta sconfitta per il Sudtirol che – sabato pomeriggio – ospitava la prima della classe della Serie B, Pisa. 1 a 2 il finale della sfida al Druso ed i biancorossi si fermano al nono posto in classifica, con 12 punti.
In serie C il Trento prosegue nel suo momento positivo, portando a casa la posta piena nello scontro con la Pro Vercelli. Gli aquilotti si sono imposti per 1 a 0, incassando il nono risultato utile consecutivo; la vittoria contro i piemontesi li posiziona al settimo posto in classifica con 17 punti.
Settima sconfitta per il Lavis, in Serie D. Contro il Calvi Noale i ragazzi di mister Manfioletti sono caduti per 3 a 0 rimanendo all’ultimo posto con 4 punti.
Il dominatore del campionato di Eccellenza sembra davvero essere l’equilibrio. Ora comandano Maia Alta e Virtus Bolzano, con i meranesi che non sono riusciti a prendersi i tre punti nella sfida contro il San Paolo, terminata sullo 0 a 0. Ne ha approfittato la Virtus, vittoriosa sulla Vi.Po. per 2 a 1, che ha agganciato la vetta a quota 20 punti.
Continua a fare bene il Parcines, che ora si ritrova in terza posizione, a due lunghezze dalla testa, dopo il successo netto per 3 a 0 contro una delle favorite ma ora in netta difficoltà Termeno. Seconda vittoria del Mori, fino a questo punto, e lo fa ai danni del Bozner per 3 a 1.
Nel campionato di Promozione la capolista Nago Torbole rallenta la sua corsa, fermandosi sull’1 a 1 nella sfida contro l’Arco. Ne ha approfittato il Borgo che si porta in seconda posizione vincendo per 4 a 0 sul Calisio e non ne approfitta l’Aquila Trento che chiude sull’1 a 1 il match con la Settaurense e dovendosi accontentare della terza piazza con 15 punti.
In fondo alla classifica il Dro Cavedine è sempre più in crisi, sconfitto questa volta dalla Garibaldina per 2 a 0, si ritrova al terzultimo posto con 5 posti.
Il personaggio
di Francesco Barana
Parla il maestro del Tennis Club di Brunico, ex tecnico dell’attuale numero 1: «Jannik nel 2025 metterà nel mirino Roland Garros e Wimbledon, che gli mancano. Può raggiungere ancora molti traguardi»