Volley
domenica 15 Dicembre, 2024
di Nicolò Bortolotti
Finale amarissima per la Trentino Itas, che vede sfumare il Mondiale per Club proprio sul più bello. Alla Sabiazinho Arena di Uberlandia, in Brasile, la finale iridata se l’aggiudicano i padroni di casa del Sada Cruzeiro, che hanno avuto la meglio sui trentini per 3-1 (25-22, 20-25, 25-16, 25-22): a nulla è servita la buona prestazione di Michieletto, che ha dovuto trascinare i suoi in una giornata non propriamente positiva.
Infranto il sogno di arrivare al sesto titolo intercontinentale per club, il quale, al contrario, è andato in mano ai carioca che hanno così raggiunto il club di via del Brennero nel numero di vittorie in questa manifestazione. Trentino Itas che si schiera con gli stessi interpreti della semifinale, ovvero affidandosi a Sbertoli al palleggio, Rychlicki opposto, Michieletto e Lavia schiacciatori, Flavio e Pellacani al centro, Laurenzano libero. I brasiliani, invece, ripropongono il sestetto visto nella sfida del girone con Matheus in cabina di regia, Wallace opposto, Vaccari e Rodriguinho in banda, Otavio e Saatkamp in posto 3, Alexandre libero. Parte a rilento la marcia dei ragazzi di Fabio Soli in questa finale, con il Cruzeiro che prende subito il largo con l’ace di Vaccari (9-5). Il turno al servizio di Michieletto riporta ben presto sotto i gialloblù, che addirittura sorpassano per un momento i carioca (15-16), ma la serata no di Rychlicki rimanda avanti Wallace e compagni (18-16). Il muro di Oppenkoski su Lavia scava ancor più margine tra le due squadre (20-17), con il primo tempo di Otavio che certifica il primo set in favore di Cruzeiro.
Nel secondo si attende la reazione dei trentini, che arriva puntuale: la diagonale di Michieletto (1-3) e l’ace di Gabi Garcia (9-10) tengono avanti i ragazzi di Fabio Soli, che ne approfittano per fuggire da metà parziale in avanti. Michieletto è l’uomo chiave dei break di Trento (15-19), mentre l’ace del neo entrato Bristot schianta le speranze brasiliane (19-23). Il mani out di Lavia chiude i conti sul 20-25. Il vento sembra cambiare in favore della Trentino Itas, ma Cruzeiro non ci sta e si lascia trascinare dal solito Wallace in avvio di terzo set (8-6). I trentini commettono un paio di ingenuità che permettono ai sudamericani di scappare (14-9), costringendo i ragazzi di Soli agli straordinari per rientrare ancora sotto gli impulsi di Michieletto in battuta (16-15). Da qui, però, sale al servizio anche Matheus che piazza tre aces in rapida successione (22-16), con Otavio che chiude i conti del terzo sul 25-16.
Il quarto set è ancora di marca verdeoro, che viaggiano sulle ali dell’entusiasmo trascianti da un’arena tutta per loro: la diagonale di Vaccari (6-3) ed il muro di Otavio su Rychlicki (11-8) tengono a debita distanza la Trentino Itas, che riesce a farsi sotto con il turno in battuta di Sbertoli, il cui ace riaccende le speranze gialloblù (17-16). Stavolta, però, serve un miracolo che non arriva per evitare la sconfitta, con i due mani out di Rychlicki ad illudere momentaneamente i trentini (23-20), perché Wallace prima e l’errore di Michieletto al servizio condannano la Trentino Itas al secondo posto in questa edizione del Mondiale per Club. La rassegna, poi, si è chiusa con la consegna del premio di miglior schiacciatore del torneo ad Alessandro Michieletto, così come quello di secondo miglior centrale a Marco Pellacani.