Salorno
domenica 2 Giugno, 2024
di Redazione
I carabinieri della stazione di Salorno hanno denunciato all’Autorità giudiziaria un ventitreenne per il reato di accesso abusivo a sistema informatico e furto. Le indagini sono partite dalla denuncia querela di una cittadina di Salorno che lamentava la sottrazione di un importo di quasi 3mila euro dal suo conto corrente bancario, mediante l’esecuzione di cinque bonifici su un conto corrente terzo. Tramite gli accertamenti bancari svolti, i militari appuravano che il conto sul quale era transitato il denaro era ricollegabile al nipote della donna, che abita nello stesso quartiere della zia e che le operazioni di movimentazione del denaro erano state effettuate tramite il dispositivo «Internet Banking» installato sullo smartphone della donna, che spesso lo aveva prestato al nipote. La donna, dando piena fiducia al nipote, gli ha prestato spesso e volentieri il suo cellulare, totalmente ignara del fatto che il nipote le stava lentamente svotando il conto corrente, essendo a conoscenza anche delle credenziali per accedere ai servizi bancari. Il nipote dopo «essersi inviato» il bonifico si è preoccupato poi di cancellare i messaggi di ricevuta dal cellulare della zia in modo da non lasciare tracce. Sentiti alcuni testimoni vicini alla famiglia, che hanno confermato che il ragazzo stava usando il telefono nello stesso lasso di tempo in cui ha effettuato l’ultimo bonifico e, visti gli indizi di colpevolezza a carico del giovane, che già aveva precedenti di polizia, i carabinieri lo hanno denunciato in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Bolzano.