Sicurezza

martedì 10 Dicembre, 2024

Sicurezza a Trento: il Comune dà il via libera per le telecamere alle Albere

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L’intervento previsto nel bilancio comunale così come la passerella per Piedicastello

Centomila euro per la sicurezza nella zona delle Albere. È questo uno degli interventi su cui vuole puntare il Comune di Trento, con le discussioni riguardo al bilancio di previsione dell’Amministrazione, l’ultimo di questa consiliatura prima delle elezioni previste a maggio 2025, che entreranno nel vivo a partire da oggi: «Non ci saranno tantissime risorse a disposizione perché è da un po’ che i bilanci di previsione fatti a fine anno sono meno ricchi e consistenti rispetto agli assestamenti di metà anno – spiega il sindaco Franco Ianeselli – In ogni caso ci sono 5.7 milioni di euro per realizzare la passerelle ciclopedonale dalla destra Adige fino a via Verdi, 5 milioni per la manutenzione straordinaria, e 100mila euro per videosorveglianza e telecamere alle Albere». Un “giro di vite” quindi alla sicurezza nel quartiere disegnato dal celebre architetto Renzo Piano, dove gli episodi delittuosi negli ultimi mesi sono aumentati in maniera importante. Un problema finito sotto la lente d’ingrandimento a settembre quando, durante il weekend fra il 7 e l’8, le forze dell’ordine segnalarono ben sette casi in 48 ore fra denunce esposte e ricostruzioni, da un tentativo di rapina all’aggressione di una ragazza. Un tema che era stato anche al centro del comitato ordine e sicurezza che si era svolto proprio in quei giorni, durante il quale il primo cittadino, chiedendo una maggiore collaborazione alle parti in gioco sul fronte della sicurezza, aveva già parlato della possibilità di ricorrere alla videosorveglianza nel quartiere per cercare di contenere questo tipo di episodi: «Installeremo telecamere alle Albere per avere un presidio – aveva dichiarato dopo l’incontro di lunedì 16 settembre – Ma per come le usiamo oggi sono strumenti servono di più dopo i fatti per individuare i responsabili, che non per fermare le loro attività sul nascere. Avevamo provato a utilizzare l’intelligenza artificiale per fare prevenzione con le telecamere, ma ci hanno multato e chi chiede sicurezza era contento». Un riferimento, quest’ultimo, ai progetti “Marvel” e “Protector”, costati al Comune una multa da 25mila euro da parte del Garante per la protezione dei dati personali a inizio anno contro cui avevano puntato il dito i consiglieri comunali di Fratelli d’Italia. Da qui si arriva quindi alla decisione di intervenire con le nuove telecamere in un’area diventata particolarmente delicata, anche per via della scarsa illuminazione nella zona circostante quella tra il Muse e la biblioteca universitaria, dove non si è verificato nessuno degli episodi segnalati. Non è questo, comunque, l’unico tema al centro delle discussioni sul bilancio che partiranno oggi, con il sindaco che intende rivendicare quanto fatto in questi suoi anni di mandato anche sul fronte dei servizi per l’infanzia: «Non ci dimentichiamo di quanto abbiamo fatto come Amministrazione fin dall’inizio – conclude Ianeselli – Col primo bilancio di questa consiliatura abbiamo abbattuto le rette dei nidi, interventi che sono un grande lascito che daremo alla prossima. Questa è una città nella quale abbiamo creduto nei nidi, abbiamo avviato la sperimentazione del servizio 0-6 per aumentare i posti e garantire rette basse per andare incontro alle famiglie del ceto medio, e credo che sia un qualcosa di molto positivo da cui partire per chiunque ci sarà da maggio».