arco
giovedì 19 Ottobre, 2023
di Gianluca Ricci
Il masterplan sulla videosorveglianza del Comune di Arco vedrà la luce entro la fine dell’anno. Ieri l’amministrazione, dopo il parere di giunta positivo espresso nel giugno scorso, ha provveduto a determinare l’affido dell’incarico alla ditta fiorentina WePro, azienda leader nel settore della sicurezza urbana integrata, composta da professionisti esperti nelle tecnologie per la videosorveglianza, il controllo accessi e la sicurezza. «L’obiettivo – ha spiegato l’assessore Nicola Cattoi – è quello di razionalizzare l’impianto nel suo insieme, attraverso un attento revamping, e al tempo stesso implementare il sistema con un progetto esecutivo organico e strutturato. L’azienda provvederà a redigere il piano secondo due fasi operative: il cosiddetto revamping e un successivo e complesso lavoro di integrazione. Nel primo caso si procederà alla rilevazione di tutte le videocamere oggi sul territorio: concluso il censimento, valuteremo quali mantenere, quali sostituire perché magari ormai obsolete e quali modificare di posizione. L’impianto risente del peso degli anni e della diversa tecnologia via via migliorata nel tempo in termini di componentistica, qualità e caratteristiche, che per questo crea però, ogni tanto, problemi tecnici. Con la seconda fase procederemo a integrare gli impianti esistenti con nuove telecamere di ultima generazione, in modo da rendere completa la copertura del territorio. In questa fase ci confronteremo ovviamente con la polizia locale, unico soggetto abilitato al controllo dell’impianto, e verificheremo l’opportunità di sostituire il vecchio software con uno più performante. Fin d’ora sappiamo che doteremo del sistema di controllo le isole ecologiche, visto che sono diminuite di numero, e le aree del territorio che fino ad oggi sono rimaste escluse. I nuovi impianti – ha proseguito l’assessore Cattoi – saranno dotati pure di un rilevatore automatico delle targhe: visto che a breve verrà dato il via alle operazioni di messa a terra degli interventi previsti dal Pums, provvederemo a collocare le nuove telecamere dotate di lettore in quelle zone che verranno interessate dalla creazione di ztl specifiche. Ma quello che WePro ci confezionerà – ha continuato l’assessore – sarà ben più di un masterplan: oltre al censimento dell’esistente e alla localizzazione delle nuove telecamere, ci consegnerà un progetto esecutivo che ci permetterà di iniziare con i lavori subito dopo la consegna, che presumibilmente avverrà entro la fine dell’anno. La nostra intenzione è quella di procedere per stralci, in modo da intervenire sul territorio poco per volta». Molta attenzione verrà dedicata anche alle delicate questioni di privacy che questo tipo di impianti naturalmente implica: il regolamento generale sulla protezione dei dati prevede infatti delle specifiche limitazioni per le pubbliche amministrazioni che si servono della videosorveglianza per motivi di sicurezza, legate perlopiù alle finalità del trattamento, ai requisiti tecnici e al tempo di conservazione delle immagini. «Non ci saranno problemi al riguardo – ha concluso Cattoi – poiché l’azienda incaricata è specializzata sia dal punto di vista tecnico che da quello giuridico». L’intero intervento verrà a costare all’incirca 400mila euro, suddivisi fra progettazione e realizzazione dell’intero contenuto previsto dal masterplan.