Bambini
mercoledì 8 Marzo, 2023
di Carlo Martinelli
Si può sorridere di un argomento assai serio, come proprio le cronache di questi giorni, in Trentino, ci ricordano? Sì, se a farlo è uno di quei libri per ragazzi (e questo di cui stiamo per raccontarvi è adatto già a partire dai 5 anni) che confermano come la letteratura under 14, grazie a testi intelligenti e ad illustrazioni che catturano il nostro sguardo, sia davvero una luce che splende nel non sempre luminoso panorama dell’editoria. Ma quale sarà mai, dunque, l’argomento così attuale? L’orso, cari lettori, grandi e, soprattutto, piccini. Perché Se incontri un orso di Linda Bondestam, Malin Kivelä, Martin Glaz Seru, albo illustrato pubblicato da Iperborea nella collana «I Miniborei» (17,50 euro) è uno di quei libri che un bambino o una bambina finiranno per consumare, tante saranno le volte che lo prenderà in mano per scoprire, ogni volta, sempre qualcosa di nuovo. Nella traduzione di Maria Valeria d’Avino ecco dunque una guida specialissima su cosa bisogna fare quando si incontra un orso nel bosco. Un testo che è d’obbligo leggere per ogni aspirante avventuriero nella natura. Già, chiedono gli autori: siete pronti a incontrare un orso? Il loro divertente libro illustrato prova a offrire consigli su cosa fare e non fare quando ci si imbatte in un orso mentre si cammina in un bosco. Si deve correre via, arrampicarsi in alto o forse semplicemente offrirgli un barattolo di miele? Ci sono molte cose da tenere a mente.
In questo libro geniale e ricco di umorismo, gli autori Malin Kivelä e Martin Glaz Serup (lei finlandese di lingua svedese, lui danese) consigliano un bambino che ne incontra uno per davvero. E quando ci si trova davanti a una sfida del genere, ogni aiuto è prezioso. Questa guida, con le sue pratiche istruzioni da ridere a crepapelle, è animata dalle magnifiche illustrazioni della pluripremiata Linda Bondestam, finlandese. Immagini che catturano il contrasto tra i pericoli della foresta oscura e la narrazione così esuberante.
Iperborea è una casa editrice indipendente fondata nel 1987 per far conoscere la letteratura dell’area nord-europea in Italia. E dal 2017 pubblica una collana di narrativa per l’infanzia, «I Miniborei», appunto. A proposito: nella mitologia greca Iperborea era la terra situata all’estremità settentrionale del mondo conosciuto, così lontana da essere considerata perfino oltre la sede del Vento del Nord. Lì viveva un popolo leggendario, gli Iperborei, i quali veneravano il dio del Sole, Apollo.
Sono freschi di stampa, nei Miniborei, anche Bimbo birbone e il viaggio per mare di Barbro Lindgren, illustrazioni di Eva Eriksson (13,50 euro) e Una stella di nome Ajax di Ulf Stark, illustrazioni di Stina Wirsén (12,50 euro).
Nel primo, imprevedibile e temerario, sempre in cerca di avventure, Bimbo birbone sale a bordo di una cassetta di legno, prende lo spazzolone e vi issa il grembiule della mamma come vela, fa scorta di girandole alla cannella e arruola la sua fidata ciurma di pupazzi: sor Coniglio, sor Giraffo e Trottolino. Il tappeto blu diventa il mare aperto e via, comincia il grande viaggio.
Nel secondo Ajax è un cagnolino che, all’età di sette anni, si ritrova a vivere con un bebè di nome Johan. Il piccolino, strillatore nato, sorride solo vedendo il cane, e tra i due nasce un’amicizia fatta di leccate, giochi, merende condivise, caccia alle mosche, scoperte. Ma dopo altri sette anni accade ciò che non dovrebbe accadere mai: Ajax non c’è più… Fantasia e realtà in un tenerissimo racconto sulla vita e la morte e sull’amicizia eterna.