Tennis

venerdì 24 Gennaio, 2025

Sinner batte Shelton 7-6, 6-2, 6-2. È in finale agli Australian Open

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Il vincitore accederà alla finale dello slam australiano

Il numero 1 del mondo Jannik Sinner si è qualificato per la finale degli Australian Open, battendo in tre set lo statunitense Ben Shelton.

L’azzurro si è imposto sullo statunitense per 7-6, 6-2, 6-2.

Sinner affronterà nell’ultimo atto il tedesco Alexander Zverev, per riuscire nel bis del titolo nello Slam vinto lo scorso anno.

“Sono felicissimo di essere tornato in finale agli Australian Open.

Ero entrato un po’ teso, sono contento per come ho gestito le emozioni. Sono felicissimo di avere un’altra possibilità di lottare per il titolo. La stagione è lunga, cerchiamo di iniziarla alla grande” ha commentato Sinner nella tradizionale intervista di fine partita.

“Zverev è un grandissimo giocatore. E’ alla ricerca del suo primo Slam. Sarà una domenica speciale, voglio godermela tutta. Spero che sia un bel match. Non vedo l’ora di giocare”, ha aggiunto Sinner.

L’azzurro è tornato sul suo coach Darren Cahill, che lascerà a fine anno: “Tutti gli allenatori che ho avuto mi hanno dato tanto. Ho fatto scelte importanti da quando avevo 13 anni. Lui e Vagnozzi sono una buona coppia, anche se hanno una grande differenza di età”, aggiunge sorridendo. “Cahil non vedeva l’ora di fare l’allenatore fin da quando giocava – conclude l’italiano – Ma parliamo di stagione finita quando la stagione è ancora all’inizio”.

Il malessere ai quarti contro Holger Rune era dovuto “a piccoli crampi legati anche alla durata del match”, spiega Sinner. Sulla debolezza accusata nel corso del match si erano rincorse più voci: dalle crisi d’ansia al virus influenzale.