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martedì 20 Agosto, 2024

Sinner è risultato positivo al doping, ma per l’agenzia Itia si tratta di «contaminazione involontaria»

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Scagionato il tennista numero uno al mondo: secondo le indagini si sarebbe trattato di un trattamento ricevuto dal suo fisioterapista per curare una ferita sul dito

Jannik Sinner è risultato positivo a tracce di un metabolita della sostanza Clostebol (meno di un miliardesimo di grammo). Lo rende noto l’International Tennis Integrity Agency (Itia) in un comunicato.

«Dopo un’indagine approfondita, l’Itia e Jannik hanno scoperto che la contaminazione involontaria di Clostebol è avvenuta tramite il trattamento ricevuto dal suo fisioterapista. Il suo personal trainer ha acquistato un prodotto, facilmente reperibile senza ricetta in qualsiasi farmacia italiana, che ha dato al fisioterapista di Jannik per curare un taglio sul dito del fisioterapista. Jannik non ne sapeva nulla e il suo fisioterapista non sapeva che stava usando un prodotto contenente Clostebol. Il fisioterapista ha curato Jannik senza guanti e, insieme a varie lesioni cutanee sul corpo di Jannik, ha causato la contaminazione involontaria», viene spiegato nella nota. «Jannik ha collaborato pienamente con l’indagine dell’Itia fin dall’inizio».

L’Itia sta combattendo la cattiva condotta nello sport e in particolare il doping. Le sue regole e procedure sono eccezionalmente rigorose e, in seguito a un’indagine forense e a un’udienza indipendente, il Tribunale indipendente ha deciso che Jannik è innocente. Non è in colpa. Tuttavia, data la natura di responsabilità oggettiva delle regole antidoping, accetta di perdere i punti del torneo di Indian Wells in cui è stato effettuato il test», si legge ancora nella nota. Nel torneo Masters 1000 californiano, Sinner aveva raggiunto la semifinale dove era stato sconfitto dallo spagnolo Carlos Alcaraz. «Jannik Sinner riconosce l’importanza delle rigide regole antidoping dell’Itia per la protezione dello sport che ama», scrive ancora l’International Tennis Integrity Agency (Itia).

«Ora mi lascerò alle spalle questo periodo difficile e profondamente sfortunato. Continuerò a fare tutto il possibile per garantire di continuare a rispettare il programma antidoping dell’Itia e ho un team intorno a me che è meticoloso nella propria conformità». Così Jannik Sinner commenta la notizia della sua positività a tracce di clostebol, in quantità infinitesimale, resa nota dall’International Tennis Integrity Agency. Il tennista azzurro, numero uno del mondo, è già stato scagionato. Perderà solo i punti conquistati a Indian Wells. Per l’Itia, in ogni caso, si tratta do una «questione chiusa». L’azzurro sarà regolarmente al via dell’Us Open, ultimo slam stagionale.