tennis
martedì 10 Settembre, 2024
di Redazione
Non è ancora stata scritta la parola fine sul caso doping che vede coinvolto Jannik Sinner. Secondo quanto riportato dal Corriere, non è ancora scaduto il tempo a disposizione dell’agenzia mondiale antidoping (Wada) per presentare ricorso contro l’assoluzione dell’azzurro, numero 1 del ranking Atp, decisa dall’International Tennis Integrity Agency (Itia) dopo la sua positività a quantità minime di clostebol riscontrata in due controlli a marzo.
La Wada, infatti, ha chiesto ulteriore documentazione all’Itia relativa alla decisione sul caso Sinner. E un comma dell’articolo 13.2 del Codice Antidoping della Wada, il 13.2.3.5, riconosce all’agenzia la possibilità di far decorrere i 21 giorni entro cui poter presentare ricorso dal momento in cui ha ricevuto la documentazione aggiuntiva. Il Tas ha fatto sapere che«al momento in cui scriviamo, il Tribunale arbitrale dello Sport non ha registrato alcun ricorso da parte della Wada in relazione a questa questione. Il Tas non può esprimersi sul termine per presentare ricorso e se sia scaduto o meno. Solo l’organismo che ha emesso la decisione può confermare se la scadenza è trascorsa». La Wada ha al momento ancora 10 giorni di tempo per presentare ricorso al Tas. I tempi potrebbero ulteriormente allungarsi qualora la Wada presentasse nuova richiesta di documentazione sul caso.
«La revisione di questo caso da parte della Wada è in corso. Non è stata ancora presa alcuna decisione in merito. La scadenza non è ancora trascorsa» ha confermato l’agenzia mondiale antidoping che ha quindi ancora la possibilità di fare ricorso e fa esplicito riferimento all’articolo 13. 2. 3. 5 del Codice mondiale antidoping, che riconosce alla stessa Wada la possibilità di far decorrere i 21 giorni entro cui poter presentare l’appello dal momento in cui ha ricevuto la documentazione aggiuntiva.