il picchetto
martedì 24 Ottobre, 2023
di Sara Alouani
Domani, 25 ottobre, alle 9 UniAMOci Trentino ha indetto un presidio sotto il Tribunale di Trento per sostenere la Presidente Laura Tondini e il membro del direttivo Uniamoci Trentino nonché portavoce del sindacato di base CUB Ezio Casagranda in occasione della prima udienza (fissata per le ore 9:30) per i 3 decreti penali di condanna per non aver richiesto ai manifestanti di aderire alle misure di sicurezza previste durante il Covid (mascherine e distanziamento). Le manifestazioni erano state organizzate proprio per contestare le misure pandemiche, tra cui la sospensione dal lavoro di chi non si vaccinava e la mascherina obbligatoria (soprattutto per i bambini a scuola).
Alla base delle contestazioni che verranno portate in piazza domani la revisione dell’organizzazione medica internazionale Cochrane (network indipendente e no-profit che raccoglie e sintetizza evidenze scientifiche sugli effetti degli interventi sanitari).
Secondo gli esponenti di UniAMOci Trentino questa ricerca avrebbe «tolto ogni dubbio, analizzando ben 78 STUDI mondiali: la mascherina era inutile, anzi, potenzialmente dannosa. Ma già allora, documenti dell’OMS e dichiarazioni pubbliche del dr. Anthony Fauci e dr. Walter Ricciardi avevano sostenuto l’inappropriatezza di un obbligo generalizzato, dichiarando le mascherine parzialmente utili solo per malati, per limitare la diffusione del “droplet” salivare».
La comunità di UniAMOci Trentino, quindi, ritenendo i decreti penali di condanna «ingiustificati e lesivi della libertà di manifestare», si dà appuntamento sotto il Tribunale, «per evitare che il processo si chiuda senza nemmeno un dibattimento e per rendere manifesta la volontà del popolo in nome del quale la giustizia dovrebbe essere amministrata».
Avvisiamo i media che il presidio si preannuncia piuttosto partecipato, con qualche partecipante anche dalle regioni limitrofe.
incidente sul lavoro
di Redazione
L'episodio si è verificato in una ditta di arredamento a Cirè di Pergine. Due dipendenti stavano sistemando dei pannelli in legno con l'aiuto di un macchinario. Le due lastre sono poi cadute accidentalmente addosso ai due uomini, di cui uno in rianimazione, l'altro ferito in maniera non grave
incidente
di
All'altezza di Sdruzzinà l'auto è sbandata a destra della carreggiata verso l'erba per poi sbattere violentemente verso il muro di una struttura, travolgendo alcuni segnali stradali. Ancora da chiarire le cause dell'incidente