Droga

venerdì 28 Giugno, 2024

Spaccio, entra in Italia con 100 chili di hashish sicuro di non essere visto: arrestato

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Alla vista dei militari il 55enne ha provato a fare inversione attirandone ancora di più l'attenzione. E tutte le scuse inventate per depistarli, sono fallite anche grazie al suo navigatore

Pensava di passare inosservato scegliendo un valico poco trafficato, quello di Resia, per entrare in Italia con un carico di 100 chili di hashish, ma non è sfuggito alla Guardia di finanza che, anche in questa occasione, aveva diverse pattuglie sul territorio impegnate in attività di controllo. Si tratta di un corriere della droga italiano di 55 anni che da tempo risiede in Germania e che, alla vista dei militari, ha tentato l’inversione di marcia. La manovra non è passata inosservata ai finanzieri della compagnia di Merano e della tenenza di Silandro, lo hanno raggiunto e gli hanno chiesto di accostare. L’uomo ha cercato di giustificarsi dicendo che si era reso conto di avere sbagliato strada per poi cambiare scusa, ma a tradirlo ulteriormente è stato il navigatore satellitare del proprio cellulare che in quel momento ha annunciato che a distanza di pochi minuti avrebbe raggiunto la destinazione desiderata. La scusa successiva è stata quella di essere un turista, desideroso di visitare il lago di Resia e per convincere le fiamme gialle ha mostrato il punto di destinazione indicato dal navigatore. Dopo aver analizzato il percorso impostato, i militari si sono accorti che l’uomo aveva fatto un viaggio particolarmente travagliato. Partito da una località nei pressi del lago di Costanza il giorno prima, l’auto era entrata in territorio svizzero e, vicino al confine con il territorio italiano, il conducente aveva invertito la rotta, ritornando in Germania e, da lì, in Austria, per poi proseguire verso passo Resia. Subito dopo è intervenuta l’unità cinofila per una ulteriore verifica, rivelatasi fruttuosa: nel baule ha scoperto 104 chili di hashish, confezionati in panetti. Lo stupefacente e l’auto sono stati sequestrati e l’uomo arrestato e trasferito in carcere a Bolzano.