Reali inglesi
sabato 14 Gennaio, 2023
di Federico Oselini
Il principe Harry racconta la sua storia, e il mondo risponde. Code, bivacchi e risse nelle librerie londinesi e prenotazioni impazzite ad ogni latitudine: con centinaia di migliaia di copie vendute in pochi giorni dall’uscita, «Spare-Il minore» è già un bestseller. E anche Trento non è stata risparmiata dalla febbre per l’autobiografia più chiacchierata ed esplosiva del momento, con quasi tutte le copie disponibili nelle librerie bruciate in men che non si dica e mille richieste di prestito nel sistema bibliotecario. Tradotto in 16 lingue diverse, il memoir aveva suscitato grande scalpore già prima della sua uscita, avvenuta il 10 gennaio, con l’asticella della curiosità dei lettori che cresceva di giorno in giorno. Il motivo? Sicuramente l’unicità dell’opera, che contiene particolari mai usciti dalle mura della Royal Family: 540 pagine, dietro le quali si cela la magistrale e brillante penna del Premio Pulitzer J.R. Moehringer, che svelano numerosi capitoli della vita di colui che, prima della tragica scomparsa di sua madre, la principessa Diana, era considerato l’allegra e spensierata «riserva» – in inglese appunto spare – del più serio erede al trono.
«Appena ho saputo di questo libro l’ho subito ordinato, è qualcosa che non avrei mai pensato potesse uscire in libreria – dice Cristina, una lettrice che è riuscita ad acquistare una delle ultime copie disponibili alla libreria Ubik di Trento – perché contiene, da quello che ho sentito, storie che difficilmente escono da una famiglia così importante». E infatti gli aneddoti raccontati in Spare non sono affatto banali: denso di rivelazioni intime, il libro abbraccia l’intera esistenza del protagonista dal momento in cui, dopo la morte della madre, si è trovato ad affrontare problemi scolastici e a combattere contro la rabbia e la solitudine, fino al suo ingresso nell’esercito per giungere a quando, dopo il matrimonio con Meghan, si è visto costretto a lasciare il Paese.
«Già dal mese di dicembre c’è stata una grandissima richiesta in preordine – spiega Ivana Zangari, libraia della libreria Ubik – e, subito dopo l’uscita del libro, quasi tutte le copie disponibili sono state vendute in poche ore, costringendoci a un immediato nuove ordinazioni». Anche nell’altra sede della libreria, a Bolzano, si è vissuta una situazione analoga, con la disponibilità che è terminata alla fine del primo giorno. «Le grandi biografie – spiega Zangari – fanno spesso quest’effetto, creando molto scalpore, perché stimolano nei lettori la curiosità. Un altro aspetto da considerare è che questo impatto sulle vendite è spesso collegato alla grande pubblicizzazione sui canali social, specialmente per quanto riguarda le nuove generazioni».
A qualche centinaio di metri di distanza, presso la libreria Giunti al Punto, la situazione non è diversa, a dimostrazione di come il libro abbia fatto breccia nell’interesse dei trentini. «Appena sono arrivate le copie sono immediatamente state tutte vendute – spiega la libraia Linda Roat – e il successo è sicuramente dovuto alla straordinarietà del caso letterario, che coinvolge lettori e lettrici di tutte le età, ma anche alla grande pubblicizzazione e al fatto che una grande penna può stimolare la curiosità anche in chi non è direttamente incuriosito dalla vicenda. Andando indietro nel tempo, per trovare un interesse analogo per un libro come avviene in questi giorni, bisogna rivolgersi ad un altro caso letterario, quello di Harry Potter, per la cui uscita aprimmo addirittura a mezzanotte».