sabato 13 Aprile, 2024
di Massimo Furlani
È una partita decisiva per le sorti della stagione quella che l’Aquila Basket si prepara ad affrontare oggi, alle 20, nell’anticipo della 27° giornata di LBA. Dopo l’impresa sfiorata una settimana fa al Forum di Assago contro la corazzata Olimpia Milano, i bianconeri tornano a giocare di fronte al pubblico della «ilT Quotidiano Arena» consapevoli che ormai, per ambire a strappare una posizione ai playoff, il margine di errore nelle gare restanti è nullo. Nelle ultime quattro giornate di regular season Forray e compagni sono infatti attesi da tre scontri diretti con altre pretendenti alle prime otto posizioni prima di una proibitiva trasferta sul parquet della Virtus Bologna nell’ultima giornata. Uno sprint finale che inizia stasera contro la Bertram Derthona Basket Tortona, squadra attualmente a pari merito con l’Aquila avendo lo stesso record di 13 vittorie e altrettante sconfitte. La priorità assoluta è portare a casa i due punti, ma cruciale potrebbe rivelarsi anche la questione legata alla differenza canestri. All’andata, i bianconeri furono sconfitti dai piemontesi per 83-80 dopo un overtime: vincendo con più di tre punti di scarto, in altre parole, Trento scaverebbe un solco di due vittorie fra sé e Tortona con sole tre partite da giocare. Un risultato che potrebbe valere doppio, anzi forse triplo, visto che in programma per questo turno c’è anche l’incrocio diretto fra le due principali inseguitrici dell’Aquila, ovvero la Dinamo Sassari e la Gevi Napoli, che hanno solo una vittoria in meno rispetto a Forray e compagni. Altissima quindi la posta in palio nella sfida di oggi contro la Bertram, una squadra profondamente rivoluzionata rispetto alla sfida d’andata. I piemontesi infatti hanno aggiustato il tiro dopo un avvio a rilento intervenendo in modo importante sul mercato: rivoluzionata l’asse play-pivot con gli innesti di Colbey Ross, mvp dell’ultimo campionato a Varese, e Ismael Kamagate, gigante francese affrontato dalla Dolomiti Energia l’anno scorso in Eurocup, Tortona ha anche cambiato la guida tecnica, esonerando coach Marco Ramondino e affidando la panchina a Walter De Raffaele. A completare un quintetto ben attrezzato soprattutto nel reparto esterni c’è la fisicità del belga Retin Obasohan e dell’ex Virtus Kyle Weems, decisivo all’andata, e la pericolosità sul perimetro del lungo della nazionale Luca Severini. Ma De Raffaele può appoggiarsi anche a una panchina ricca di volti noti del nostro campionato come Tommaso Baldasso, Andrea Zerini, Leonardo Candi, Arturs Strautins, l’ex Sassari Chris Dowe e il confermato Leon Radosevic. Nel ko contro l’Olimpia, Trento ha dimostrato di poter comunque giocare ad alto livello con il nuovo assetto tattico, privo di ali grandi di ruolo visti gli infortuni pesanti di Grazulis e Udom. In occasione della partita odierna la società bianconera celebrerà l’Aquila Basket Earth Day e scenderà in campo con una speciale divisa verde, che verrà poi messa all’asta per raccogliere fondi da destinare a un progetto sociale.
«Affrontiamo una Tortona che per qualità e talento sta dimostrando di valere alte posizioni di classifica – spiega l’assistant coach Fabio Bongi -. È una squadra fisica che può contare sul talento di due giocatori come Dowe e Ross, oltre che sul “motore” di Obasohan e Weems. Ultimamente stanno tirando molto bene da tre punti, quindi sarà importante limitare la produzione degli esterni e allo stesso tempo riuscire a difendere il ferro con buona presenza e coinvolgimento a rimbalzo. In attacco dobbiamo trovare ritmo, aprire il campo e fare affidamento sulle nostre percentuali al tiro creando buone occasioni».
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