I lavori per garantire la sicurezza e la gestione del rischio idrogeologico continueranno anche nelle prossime settimane, con la realizzazione di un sistema vallo-tomo di circa 80 metri. Si sta valutando inoltre la condizione di alcune masse rocciose presenti nel versante e l’eventuale bonifica con esplosivo: in tal caso la strada sarà interessata da una chiusura limitata ad alcune ore nel corso della giornata per permettere lo svolgimento in sicurezza delle operazioni.
Questo l’aggiornamento fornito dalle strutture tecniche della Provincia, che sta operando sul posto con il Servizio Gestione strade, il Servizio Opere stradali e ferroviarie e il Servizio Geologico assieme alle ditte incaricate di opere e disgaggi.
Il presidente della Provincia autonoma di Trento evidenzia l’impegno garantito dall’Amministrazione provinciale, in raccordo con i Comuni interessati, per assicurare la funzionalità e la riapertura tempestiva, con i massimi standard di sicurezza possibili, della strada di collegamento tra gli Altipiani cimbri e la pianura veneta, importante anche per i pendolari e le attività turistiche di Folgaria, Lavarone e Luserna. Senza dimenticare il confronto complessivo con le comunità che riguarda il miglioramento dei collegamenti viari su tutto il territorio trentino e la connessione con le regioni confinanti.