sabato 18 Gennaio, 2025
di Stefano Marini
La corsa per fare il sindaco a Storo? Una passeggiata in solitaria, almeno a giudicare dalla situazione alla metà di gennaio. Giuseppe Gallo, dato per sicuro come sfidante del sindaco uscente, Nicola Zontini, ha infatti annunciato di non essere più disponibile a candidarsi per mancanza di una squadra sufficientemente competitiva e allo stato pare proprio che l’attuale gruppo di opposizione, «Progetto 2000» sia destinato a sua volta a tirare i remi in barca, lasciando via libera a Zontini per la riconquista dello scranno più alto di palazzo Cortella.
«Non ci sono le condizioni», non usa tanti giri di parole Giuseppe Gallo per dar conto del ritiro della sua candidatura, un atto che a molti era parso naturale visto che negli ultimi 5 anni era stato proprio lui a guidare le forze d’opposizione a Zontini e compagni.
«Inizialmente mi ero reso disponibile a candidare come sindaco di Storo – prosegue Gallo – ma a condizione di avere accanto a me una squadra che potesse davvero competere per la vittoria e poi governare con la competenza e l’impegno che meritano gli abitanti di Storo. Abbiamo chiesto a tante persone di candidarsi con noi, ma purtroppo non siamo riusciti a trovare il sostegno nel quale speravamo. A quel punto ho deciso di ritirare la mia candidatura e, a quanto ne so, l’intero gruppo ha quindi deciso di non schierare una lista alle elezioni comunali del prossimo maggio. Per certi versi spiace però bisogna prendere atto della realtà, esiste una fortissima disaffezione verso la politica e l’amministrazione della cosa pubblica».
Quest’ultimo è un problema che Gallo ha toccato con mano: «Se ti rivolgi a persone che ti sono vicine in termini di idee e in pochi hanno il tempo e la voglia di mettersi a disposizione per un incarico pubblico qualche domanda te la devi fare – aggiunge il capogruppo di “Progetto 2000” – è un peccato sia così, ma credo si debba prendere atto della realtà e trarne le debite conseguenze».
Con l’addio di Gallo dal novero dei possibili candidati sindaco, l’unico a restare in pista, come detto, pare essere il sindaco uscente di Storo, Nicola Zontini, l’ex presidente della Pro Loco storese, che nel 2020 venne eletto col sostegno di 2 liste, «Crescere Insieme», lo storico gruppo dell’ex sindaco Vigilio Giovanelli e «Fare». Anche in quel caso ci furono sorprese. Il sindaco dell’epoca era Luca Turinelli, il quale però rinunciò a ricandidarsi proprio per mancanza di una squadra di governo da lui ritenuta sufficientemente competitiva. Proprio quando sembrava che Zontini fosse destinato a correre da solo sbucò dalle retrovie un altro ex sindaco di Storo, Settimo Scaglia, che rimise in carreggiata il suo vecchio gruppo politico «Progetto 2000». Questo tuttavia non bastò a scalfire il consenso di Zontini, che vinse a valanga. Detto che Scaglia si dimise quasi subito dalla carica di consigliere comunale, le redini dell’opposizione passarono a Gallo, il quale mantenne la posizione per 5 anni, dovendo anche gestire numerose defezioni.
Oggi anche lui si ritira, dando credito all’antico adagio andreottiano «il potere logora chi non ce l’ha».