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venerdì 16 Giugno, 2023

Storo, in arrivo un nuovo edificio polifunzionale e parco giochi per la comunità del paese

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La giunta provinciale ha approvato questa mattina il finanziamento per la demolizione e ricostruzione dell’ex scuola di Riccomassimo
Il provvedimento approvato stamani dalla giunta provinciale a firma del presidente Maurizio Fugatti ha stanziato il finanziamento dell’intervento riguardante i lavori di ristrutturazione con demolizione e ricostruzione della ex scuola di Riccomassimo, nel comune di Storo, e della realizzazione di un parco giochi sull’area annessa alla costruzione.
«Con questo intervento – ha dichiarato il presidente della Provincia autonoma di Trento Maurizio Fugatti – rimetteremo a disposizione del paese, delle associazioni, della comunità un edificio completamente nuovo, polivalente e adatto alle attuali esigenze, contribuendo allo sviluppo turistico e sociale della zona, ma non solo. La riqualificazione degli spazi esterni con la realizzazione di un parco giochi permetterà a bambini e famiglie di poter usufruire di spazi nuovi per il loro divertimento e la socialità».

Il progetto prevede l’edificazione, sull’area dove si trova attualmente l’ex edificio scolastico del paese, di una casa sociale da destinare a punto d’incontro per tutta la comunità adibito a centro polifunzionale sia per le associazioni locali che per attività di promozione turistica. E’ previsto, inoltre, il recupero degli spazi esterni i quali saranno dedicati all’attività ludica all’aperto dei bambini nell’area circostante la struttura. L’importo del finanziamento è di 425.206,65 euro (il 95% della spesa ammessa) in quanto ritenuto rilevante per lo sviluppo turistico, sociale ed economico del territorio nel quale viene realizzato, e quindi rientra negli obiettivi strategici da perseguire con le risorse stanziate sul Fondo per lo sviluppo locale.

«Rinsaldare i legami tra quanti vivono la quotidianità di un paese e aumentare così il senso di comunità – commenta ancora Fugatti – è passo fondamentale nell’ottica sia di evitare lo spopolamento sia di aumentare l’attrattività del centro abitato per favorire l’arrivo di nuovi residenti in una zona di montagna come è quella della frazione di Riccomassimo».