cronaca
sabato 7 Dicembre, 2024
di Stefano Marini
STORO: Il Ministero della Salute ha richiamato un lotto di produzione di “Farina gialla di Storo”, a marchio Agri90, per la presenza all’interno dello stesso di fumonisine in quantità superiori ai limiti di legge.
Nello specifico il lotto in questione è quello contrassegnato dal codice B4021024 con scadenza al 02/04/2025, consistente in buste di farina gialla in sacchetto da 1 chilo, prodotte nello stabilimento presente in via del Sorino, a Storo.
Le fumonisine sono sostanze tossiche prodotte da funghi (micotossine) del genere Fusarium che si sviluppano principalmente nel mais. Per l’Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro (IARC) le fumonisine sono tossine di classe 2B, cioè quella delle sostanze ‘potenzialmente cancerogene’ per l’essere umano. I rischi non derivano soltanto dal consumo diretto di prodotti a base di mais contaminati dalle micotossine, la polenta ad esempio, ma anche dal consumo di derivati dal latte e da altri prodotti ottenuti da animali alimentati con cereali contaminati.
La proliferazione dei funghi che danno origine alle fumonisine è collegata alla diffusione della piralide del mais, una farfalla di medie dimensioni le cui larve si nutrono delle cariossidi dei cereali. Le feci che questi insetti lasciano sul granoturco creano un ambiente ideale per lo sviluppo dei funghi di tipo Fusarium.
L'inchiesta
di Tommaso Di Giannantonio
L'incidente a San Martino di Castrozza, il padovano di 7 anni è ancora ricoverato all’ospedale Santa Chiara di Trento. Il piccolo era sul mezzo in uso alla Polizia insieme all’amico del papà