L'intervista
martedì 1 Agosto, 2023
Strage di Bologna: Enzo Petteni, la vittima trentina: «Non trovò un volo e andò in stazione»
di Tommaso Di Giannantonio
Vincenzo Petteni morì per le ferite riportate alla stazione di Bologna. La sorella Franca: «Lo ricoverarono, ma aveva detriti ovunque»

Vincenzo Petteni aveva solo 34 anni. Era nato a Malè. La sua famiglia era molto conosciuta in valle. Il padre Emilio e la madre Ester, entrambi di origini lombarde, gestivano il cinema del «capoluogo» solandro. Avevano avuto quattro figli: Giovanna, Franca, Giusi e Vincenzo, l’unico maschio e il più piccolo. «Ci sentivamo protette da lui», ricorda la sorella Franca. Lo chiamavano tutti Enzo. Da ragazzo aveva giocato a calcio nella squadra del paese, come quasi tutti i suoi coetanei. Poi a vent’anni aveva iniziato a girare per il nord Italia: prima a Milano, dove aveva studiato per diventare odontotecnico, poi in Friuli per il servizio militare. Si era stabilizzato, infine, a Pontelagoscuro, nella peri...
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