Trento
sabato 29 Giugno, 2024
di Redazione
Nel corso della nottata di ieri (tra 28 e 29 giugno) i carabinieri della compagnia di Trento hanno arrestato un ventitreenne, che si sarebbe reso responsabile del furto con strappo di due catenine d’oro dal collo di una ragazza. Il giovane, di cittadinanza marocchina, risulta pregiudicato. Inoltre, su di lui pende un ordine di espulsione emesso dal questore. Queste le dinamiche dell’episodio: mentre si trovava nei pressi di piazza Venezia, l’uomo si era avvicinato alla vittima con la scusa di chiedere a un amico che si trovava con lei se avesse da “accendere”. Approfittando di un momento di distrazione dei due, si sarebbe avvicinato alla ragazza afferrando con violenza le due collane che aveva al collo, strappandogliele di dosso per darsi rapidamente alla fuga. Il marocchino non aveva però fatto i conti con la pronta reazione della vittima e del suo amico. I due hanno prima chiamato il 112, numero unico di emergenza, e poi si sono lanciati all’inseguimento del soggetto. La pattuglia dei carabinieri, giunta in pochi istanti sul posto, è riuscita così a modo di individuare immediatamente il fuggitivo, mentre stava scappando in via degli Orti. Il fermato, che nel frattempo si era sbarazzato della refurtiva – probabilmente consegnata ad un complice che lo attendeva poco distante – è stato condotto alle camere di sicurezza del comando Carabinieri di via Barbacovi, in attesa di giudizio per direttissima, atteso per oggi al Tribunale di Trento. Gli inquirenti ipotizzano che lo stesso soggetto possa essersi reso responsabile di altri episodi analoghi che si sono verificatisi recentemente in città. I Carabinieri stanno così svolgendo tutti gli accertamenti necessari per poter individuare anche gli altri componenti della cosiddetta “banda della catenina” e, quindi, invitano chiunque avesse subito questo tipo di reato a denunciare senza esitazione l’accaduto.
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