Il caos

sabato 1 Marzo, 2025

Strappo nel centrodestra, Spinelli molla Goio: «Troppo debole e troppo poco autonoma»

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Con l'uscita dei civici, dopo quella del Patt, la coalizione a Trento è quantomai frammentata

Perde un altro pezzo la coalizione dei centrodestra in vista delle elezioni comunali a Trento. Achille Spinelli, assessore provinciale allo sviluppo economico e segretario provinciale di «Noi Trentino per Fugatti Presidente»,  ha  annunciato che il suo movimento civico non supporterà la candidatura di Ilaria Goio, proposta da Fratelli d’Italia ma estranea ai partiti.

«Nonostante le forze di centrodestra e quelle civiche e autonomiste collaborino proficuamente in ambito provinciale grazie alla presidenza e alla leadership politica saggia e inclusiva del Presidente Fugatti, analogo schema virtuoso non sarà purtroppo possibile replicare per la città di Trento – scrive Spinelli nel comunicato stampa con cui annuncia lo strappo – La candidatura a sindaco di Ilaria Goio, che pure dapprincipio avevamo accolto positivamente, è stata purtroppo condotta dissennatamente sui binari delle esclusioni e dei diktat e dei tentativi di umiliazione di forze civiche ed autonomiste alleate in ambito provinciale».

Un uscita che è anche un «j’accuse» dove Spinelli scrive «Si è adesso perfettamente compreso che il reale scopo della candidatura non è tentare di battere Ianeselli, ma lavorare a sterili calcoli di consenso di singoli partiti.
Nonostante i nostri educati e ripetuti appelli ad allargare la coalizione attraverso robuste iniezioni di civismo, Goio, non priva di qualità personali, si è rivelata alla fine esclusiva espressione di Fratelli d’Italia, partito che pretende di far politica in Trentino con decisioni assunte fuori dal Trentino , senza rispetto per la storia politica, il tessuto civico e l’autonomia della nostra terra».

«Quella di Goio è purtroppo una grande occasione sprecata per una candidata che ha addirittura candidamente esplicitato di aver bisogno di chiedere per qualsiasi cosa il consenso ai capipartito. Insomma, assolutamente nulla di personale ma si è purtroppo rivelato un profilo politicamente troppo debole e troppo poco autonomo per impensierire Ianeselli. Annunciamo perciò, nostro malgrado, il ritiro del sostegno alla candidatura».

Ritiro del sostegno che non significa però ritiro dalla competizione elettorale. Scrive Spinelli che «lunedì, dopo ulteriori consultazioni, comunicheremo le nostre modalità di partecipazione alle comunali». Lunedì, proprio come il Patt, con cui potrebbe esserci stato un riavvicinamento.