cronaca

venerdì 18 Agosto, 2023

Stretta sulla sosta irregolare dei monopattini: partiranno anche verbali ai trasgressori

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Incentivato il parcheggio dei mezzi nei «punti di non intralcio» anche tramite un'ammenda di un euro per chi li abbandona in strada

Per arginare il parcheggio scorretto dei monopattini il Comune ha coinvolto entrambe le ditte di noleggio presenti in città e aumentato i controlli da parte della Polizia locale.

Già da giugno le soste effettuate lontano dai “punti di non intralcio” sono disincentivate dal gestore con un sovrapprezzo di 1 euro. Le applicazioni dei servizi di sharing suggeriscono di sostare in uno degli oltre 250 “punti di non intralcio” visibili direttamente sulle mappe degli operatori che gestiscono i monopattini in sharing: nello specifico si tratta di 93 stalli sosta moto e 153 rastrelliere per bici dove la normativa  consente già la sosta per i monopattini elettrici.

In caso di sosta irregolare invece la procedura prevede l’individuazione del veicolo da parte della Polizia locale e il contatto dell’operatore per il recupero del mezzo. Se un intervento tempestivo non è possibile, la Polizia procede con la sanzione del monopattino tramite i dati rilevabili dalla targhetta o dalla matricola sul codice Qr, fotografando anche la violazione riscontrata. Il veicolo verrà poi spostato per evitare di intralciare ulteriormente il traffico e infine i dati dell’ultimo utilizzatore saranno comunicati dalla ditta di noleggio alla Polizia in modo che questa possa procedere con un verbale da notificare al trasgressore.