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martedì 6 Dicembre, 2022

Studente di Unitn scopre una nuova poesia di Pico della Mirandola (1463 – 1494)

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Il filosofo quattrocentesco aveva dato alle fiamme la propria produzione poetica. Fino ad oggi solo 19 componimenti erano stati recuperati. Michele Casaccia ne ha rinvenuta una ventesima

Una poesia inedita del filosofo Pico della Mirandola (1463 – 1494) è stata scoperta da uno studente dell’università di Trento. La scoperta è avvenuta durante lo studio del Fondo Ridolfi di Firenze. Michele Casaccia, studente triestino a Trento ha individuato il componimento poetico di sei versi. La notizia, anticipata da «Il Piccolo» è particolarmente rilevante nel settore accademico. La relativa relazione scientifica della ricerca sarà pubblicata nel prossimo numero della rivista di settore «Archivum mentis» (Olschki). Casaccia sottolinea le caratteristiche di «irrequietezze e ripensamenti» che sempre muovono gli «spiriti magni», e ricorda che Pico, «uno dei più grandi pensatori del Quattrocento», diede «alle fiamme la propria produzione poetica latina», così come «Platone aveva detto di aver fatto con i suoi». Si riteneva che solo 19 poesie si fossero salvate dal rogo e invece Casaccia ne ha scoperto una ventesima, databile dopo il 1486 e probabilmente dedicata al poeta Angelo Poliziano, al quale il filosofo sottoponeva i suoi scritti per averne un giudizio. La poesia sarebbe stata trascritta da un copista in un antico libro a stampa.