La rubrica

sabato 31 Agosto, 2024

Suoni, danza e poesia visiva: ecco tutto ciò che non ti puoi perdere questo fine settimana in Trentino

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Tutti gli eventi in programma nel fine settimana a cavallo tra agosto e settembre
Umuko (Foto dall'evento di Oriente Occidente)

È un weekend dai movimenti, dai suoni e dalle tinte di «Oriente Occidente» quello in programma in questo finesettimana a cavallo tra i mesi d’agosto e di settembre.

Suoni, danza e poesia visiva
Alle 17 ed alle 22 di sabato 31 agosto, allo Spazio MoM si intrecciano testi, suoni, danza e poesia visiva. Così Ashley Ho e Domenik Naue presentano una nuova performance-installazione sulla perdita, il lutto e la distanza. I due artisti hanno lavorato per sei mesi con Pietro Marullo. In un mondo in rapido cambiamento, sembra che il collasso sia uno spettacolo a cui si assiste collettivamente. Al termine dello spettacolo è previsto un dialogo con gli artisti.
Sempre sabato, ma alle 21, il Teatro alla Cartiera ospita la prima assoluta di “Stranger in the night”. Spazio qui ad uno spettacolo “trasognato e sotterraneamente politico” che nasce con l’intento di combinare un realismo sociale a una scrittura tragicomica, invitando il pubblico a riflettere sul presente e, forse sul futuro prossimo, attraverso uno humor nero e pungente. Seriamente ironica, la creazione utilizza il linguaggio della sconfitta per parlare di speranza, della decadenza in attesa di rinascita, della caduta che precede la risalita.
La prima nazionale di “Umuko” è invece la proposta di domenica. In programma, dalle 20:30. Sul palco dello Zandonai l’artista Dorothée Munyaneza porta l’umuko, un albero dalle proprietà curative, custode di storie antiche e dei ricordi della coreografa che, 28 anni dopo aver lasciato il Ruanda, torna alla ricerca delle sue origini insieme a giovani artisti.
Non solo danza però. Sul palco del Teatro Sociale di Trento, che si rivolge verso Piazza C. Battisti, sabato torna il concorso di poetry slam dedicato a David Wilkinson.
Un’iniziativa volta a commemorare l’opera e la figura di Wilkinson – poeta, letterato e docente. Dopo il successo riscosso nel corso delle ultime due estati. Ecco quindi che, dalle 21:15, giovani poeti e poetesse del territorio (scelti da apposita commissione) tornano a sfidarsi secondo la formula del poetry slam, ossia recitando in pubblico le loro poesie originali e inedite.
Nella prima serata si esibiscono Francesco Bigi, Gabriele Bonafoni, Jessica Zampiero, Federica Capitani, Federico Mazzolani e Lorelai Lazzeri. Durante la serata di sabato, invece, a salire sul palco sono Dario Gallazzi, Giovanni Monti, Irene Consonni, Chiara Gulino, Giorgio Meroni e Davide Scarin.
I primi tre classificati di ogni serata di selezione si sfidano nella serata di sabato in una manche unica, durante la quale viene eletto il vincitore. L’ingresso è libero.

Teatro
Domenica, alle 21:15, a salire sul palco di Piazza C. Battisti sono invece Emanuele Cerra, Denis Fontanari, Christian Renzicchi e Marta Marchi con “Tre sull’altalena”. I protagonisti qui sono tre uomini – un commendatore, un capitano dellʼesercito e un professore – che, anche se per ragioni diverse – si trovano in unico luogo che difficilmente però riescono ad identificare. Il mistero si infittisce quando, a casua di un allarme scattato per unʼesercitazione anti-inquinamento – ai tre uomini viene impedito di uscire. Durante la notte che sono costretti a passare insieme, i tre giungono a sospettare che la stanza possa essere davvero un’anticamera per l’aldilà e che probabilmente loro sono già morti, e in attesa del Giudizio.

Musica
Infine, uno sguardo va alla musica. Nell’ambito de I Suoni delle Dolomiti sabato, alle 12, Malga Canvere, nel Gruppo Viezzena – Bocche ospita Die Cellisten des Mozarteum Salzburg ovvero un gruppo di giovani, ma già affermati violoncellisti, studenti della prestigiosa università di Salisburgo, guidati e diretti da Giovanni Gnocchi, solista di fama internazionale e docente al Mozarteum dal 2013. Sui pascoli adiacenti alla malga, affacciati sulle cime delle Pale di San Martino e di fronte alla foresta di Paneveggio, Die Cellisten des Mozarteum guidano l’ascoltatore in un viaggio musicale che, partendo dalla musica antica di Carlo Gesualdo da Venosa e John Dowland, attraversa varie epoche musicali per approdare al contemporaneo di Astor Piazzolla e Krzysztof Penderecki.
In caso di maltempo il concerto viene proposto alle 17:30 Palafiemme di Cavalese.

Infine, domenica alle 21, nuovo appuntamento con “MusicaTorbole” che ospita al Parco Pavese di Torbole Daniele Silvestri, pronto ad esibirsi dopo l’apertura affidata a Casadilego.
In caso di maltempo il concerto viene recuperato martedì 3 settembre.