il sindaco pescatore
giovedì 7 Novembre, 2024
di Redazione
Svolta nel caso dell’omicidio di Angelo Vassallo, sindaco di Pollica, Salerno, ucciso il 5 settembre del 2010. I carabinieri del Ros di Roma hanno dato esecuzione, nella mattinata, a un’ordinanza applicativa della custodia cautelare in carcere nei confronti di 4 persone a cui è contestato il concorso in omicidio del «sindaco pescatore».
Tra gli arrestati il tenente colonnello dei Carabinieri Fabio Cagnazzo: gli altri arrestati sono l’ex brigadiere Lazzaro Cioffi, Romolo Ridosso, ritenuto esponente del clan camorristico Loreto-Ridosso e l’imprenditore Giuseppe Cipriano.
Massimo Vassallo, fratello di Angelo è commosso: «Oggi sono felicissimo. Questi arresti dal mio punto di vista sono la svolta, l’unica svolta che poteva esserci in questa tragica vicenda» ha commentato aggiungendo di non essere sorpreso per i nomi degli arrestati, in particolare quelli del colonnello dei Carabinieri Fabio Cagnazzo e l’ex brigadiere Lazzaro Cioffi. «Per anni – ricorda – abbiamo detto qual era la strada da percorrere. Certo la Procura, le forze dell’ordine e tutti coloro che si sono dedicati alle indagini hanno dovuto comunque acquisire elementi materiali e quant’altro, ma io da fratello sentivo che in questa storia erano coinvolti quei soggetti. Siamo stati per tanto tempo in apnea, ma già da qualche anno conosciamo bene questi nomi». Forze dell’ordine arrestate per l’omicidio di un sindaco «è qualcosa di brutto e triste, ma ringraziamo l’Arma dei Carabinieri che ha fatto un lavoro immenso. Hanno indagato un loro fratello, un proprio familiare, hanno preso l’unica posizione che si poteva prendere».
Le operazioni
di Redazione
A 2400 metri, portati dall'elicottero dei vigili del fuoco, operatori del Soccorso alpino di tutto il Trentino e finanzieri del Soccorso alpino. Oltre 140 le persone coinvolte oggi nelle operazioni. Ricerche al momento sospese