Spettacoli

mercoledì 16 Aprile, 2025

Tappa trentina per Gio Evan. Sarà all’auditorium Santa Chiara il 31 ottobre con il nuovo tour

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Lo spettacolo si intitolerà «L'affine del mondo»: farà tappa in 21 città

Scrittore, romanziere, poeta, ma anche cantautore e musicista. Un artista a tutto tondo, Giovanni Giancaspro, meglio noto come Gio Evan, che a ottobre inizierà il suo nuovo tour nei principali teatri d’Italia. Partirà da Crema e si concluderà a dicembre, a Palermo, e farà tappa in ben 21 città della penisola. Tra Milano, Torino, Napoli e molte altre, passerà anche da Trento, nella serata di venerdì 31 ottobre, alle ore 21, all’auditorium Santa Chiara. I biglietti sono già disponibili presso il sito di Ticketone e la biglietteria del teatro, mentre per quanto riguarda il prezzo dipenderà dal settore. Si parte da 34,50 euro per il settore centrale alto, 39,50 per il laterale e 46 per quello centrale. Il nuovo spettacolo del cantautore pugliese s’intitola «L’affine del mondo». Un gioco di parole dietro a cui si cela un sagace mix di poesia, fisica quantistica, musica e persino un po’ di comicità. Il tutto con l’obiettivo di far riflettere il proprio pubblico su quanto sia importante ascoltare, offrendo così una nuova visione di concepire la vita e il rapporto con l’altro.

 

Che Gio Evan abbia un suo pubblico, ben affezionato, lo si capisce dai numeri del suo ultimo tour. «Fragile/Inossidabile» — questo il nome dello spettacolo precedente — ha registrato il tutto esaurito in tutti i 16 palchi in cui si è esibito, e su Spotify canzoni come «Scudo», «Klimt» o «A piedi il mondo», che hanno superato rispettivamente i 21, 16 e 12 milioni di ascolti. Dopo aver calcato, nel 2021, il palco di Sanremo, con il brano «Arnica», nel luglio del 2022 decise di organizzare un concerto particolarissimo, l’«Evanland, festival internazionale del mondo interiore», dove il pubblico ebbe modo per tutta la giornata di scoprire percorsi dedicati alla crescita spirituale e alla sensibilità ecologica. Siamo distantissimi dagli scenari hard rock: niente chitarre in fiamme o strumenti distrutti sul palco, ma uno spettacolo molto più sensibile e intimo, che al Carroponte di Sesto San Giovanni ha raccolto migliaia di persone. Non sorprende, dunque, che l’evento sia stato soprannominato «Il raduno dei buoni», venendo riproposto anche negli anni successivi, contando anche sulla partecipazione di altri artisti, filosofi, scienziati e ricercatori, con tanti laboratori e workshop.

 

In tutto questo, Gio Evan non ha mai dismesso i panno dello scrittore. La sua prima raccolta di poesie, «Il florilegio passato», risale al 2008 ed è stata influenzata da un viaggio in India, grazie al quale riuscì a tramutare i colori, i profumi e i sapori vissuti nello stato asiatico in versi.
La raccolta è stata peraltro autoprodotta dallo stesso Gio Evan, che ne ha distribuito alcune copie nelle strade di tutta Italia. Musica e letteratura, dunque, ma, forse, gran parte della sua celebrità, Giancaspro la deve ai suoi «aforismi», come sarebbero stati definiti fino in passato. Pensieri brevi ma intensi che spopolano sui social e che hanno contribuito a renderlo un vero e proprio «fenomeno di massa».